«Nomadland» è in programmazione da giovedì 13 maggio 2021 alla Multisala King di Lonato del Garda.
Trama: La sessantenne Fern, dopo la morte del marito, abbandona la città mineraria di Empire, ormai cancellata dalla crisi economica, ed inizia un viaggio in territori desertici e selvaggi a bordo del suo furgone Ford Econoline battezzato “Vanguard”, tra saltuari lavori stagionali e raduni di nomadi tra i quali scopre autentici sentimenti di umanità e solidarietà.
Critica: Il metodo di lavoro della regista Chloé Zhao molto basato sull’improvvisazione, nel senso più alto del termine, quale capacità di adattarsi e cogliere le opportunità, le sfumature, su una acuta sensibilità poggiata su solide basi tecniche, capace di carpire al volo le situazioni, è quanto di più adatto potesse esserci per raccontare questa storia di moderni nomadi, in cui realtà e poesia si fondono per dar vita ad un racconto profondo e autentico.
Molto lo si deve anche alla naturalissima interpretazione di Frances McDormand (vincitrice di numerosi premi tra cui l’Oscar 2021 come miglior attrice) che interagisce, oltre che con il collega David Strathairn, cui è legata da una vera amicizia, con attori non professionisti, nomadi che interpretano se stessi, donando alla storia la spontaneità della verità.
Un senso di speranza permea tutto il film, eppure le persone che ci vengono presentate, quasi tutte piuttosto anziane o di mezza età, hanno alle spalle un vissuto drammatico e vagano di territorio in territorio, a bordo di Van adattati a casa, dove stivano i loro poveri averi, chi per scelta chi per destino (molto bella la scena dei racconti intorno al fuoco) inseguendo lavori pesanti e saltuari, cercando di fare comunità di tanto in tanto, come nei “Rubber Tramp Rendezvous” in cui imparano dai più esperti gli stratagemmi per sopravvivere “on the road”.
Immersa negli sterminati e selvaggi paesaggi del Nebraska o nel deserto del Nevada, superbamente fotografati, spesso al sorgere del sole o al tramonto, Fern non appare mai sperduta o patetica, nemmeno quando festeggia sola il Capodanno con un cerchietto buffo sul capo o si gode una maschera di bellezza con un’amica in mezzo al nulla, ed affronta ogni esperienza con gentilezza e dignità passando di lavoro in lavoro, da Amazon alla raccolta delle barbabietole, con la semplicità e la forza di chi non si arrende mai e di chi non vuole sprecare il proprio tempo ma viverlo pienamente.
Più che la trama sono importanti i personaggi, i loro rapporti, il loro perdersi e ritrovarsi lungo la strada: “Non c’è un addio definitivo” dirà ad un certo punto Bob a Fern e davvero è così, basta lasciarsi guidare dalla strada, nel viaggio alla ricerca di se stessi.
Nomadland riesce a mostrarci con rispetto, quasi facendocelo vivere in prima persona come solo il Cinema sa fare, un altro modo di vivere, sicuramente difficile ma più libero, spogliandolo dai pregiudizi. Lo fa dosando attentamente la parte quasi documentaristica con quella di finzione, riuscendo a creare un miracoloso equilibrio in cui il film appare profondamente vissuto e sentito ma mai sentimentale (anche la musica di Einaudi è inserita in tal senso con parsimoniosa consapevolezza).
Chloé Zhao, seconda donna nella storia del cinema ad aggiudicarsi il premio Oscar per la miglior regia, si dimostra una cineasta completa firmando sceneggiatura, regia e montaggio, ed esprime una grande maturità tecnica unita ad una rara ed innata capacità di arrivare al cuore degli spettatori.
Camilla Lavazza
NOMADLAND
Regia, sceneggiatura e montaggio CHLOÉ ZHAO
Basato sul libro di JESSICA BRUDER
“Nomadland. Un racconto d’inchiesta”
(Nomadland: Surviving America in the Twenty-First Century).
Interpreti e personaggi
FRANCES McDORMAND: Fern
DAVID STRATHAIRN: Dave
LINDA MAY
SWANKIE
BOB WELLS
SUSAN CARLSON
Direttore della fotografia JOSHUA JAMES RICHARDS
Con le musiche di LUDOVICO EINAUDI
Produttori FRANCES McDORMAND; PETER SPEARS; MOLLYE ASHER; DAN JANVEY; CHLOÉ ZHAO
Co-produttori TAYLOR AVA SHUNG EMILY JADE FOLEY GEOFF LINVILLE
Durata 108 min
Oscar 2021: Miglior Film, Migliore Regia, Migliore Attrice.
Leone d’Oro alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia 2020.
Golden Globes 2021: Migliore regia, miglior film drammatico.