Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Brescia
BRESCIA - Giornata bresciana per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Vicinanza alla città e alla provincia di Brescia, così pesantemente colpite. Questo è il tempo del rilancio».
Primo impegno la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021 dell’Università degli Studi nel corso della quale sono intervenuti: Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca; Maurizio Tira, Rettore dell’Università degli Studi di Brescia; Marta Cremaschi, Rappresentante degli studenti in Senato Accademico; Monica Bonfardini, Dirigente del settore didattica e ricerca.
La Lectio magistralis è stata svolta da Sabrina Sorlini sul tema “Ricerca e innovazione per la sostenibilità: il ruolo delle tecnologie appropriate”.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella.
Successivamente il Capo dello Stato si reca al Capitolium dove visita la Vittoria Alata recentemente restaurata.
Ultimo appuntamento al Centro vaccinale anti Covid allestito alla Fiera di Brescia.
“Una visita molto importante questa del presidente Mattarella a Brescia. Il presidente della Repubblica ha dimostrato in questi mesi di essere molto sensibile e di voler abbracciare i territori lombardi che più hanno sofferto. Ha iniziato da Codogno, poi è stato a Bergamo, dimostrando sempre grande sensibilità. Anche nei momenti più duri della pandemia ho avuto, con lui, costanti e continue telefonate. Il presidente mi faceva sentire la sua vicinanza chiedendomi di trasferirla ai lombardi”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Brescia per la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Saper reagire e resistenza alle difficoltà
“Il saper resistere e reagire alle difficoltà – ha proseguito Fontana – è infatti uno degli aspetti più tipici del territorio bresciano e di tutta la Lombardia. Io credo che, se siamo riusciti a uscirne, se stiamo portando avanti con grandi risultati la campagna vaccinale, lo si debba infatti anche a questo atteggiamento della nostra gente”.
La testimonianza dei centri vaccinali
“È sufficiente – ha concluso il presidente Fontana – entrare infattti in un centro vaccinale della Lombardia. E vedere quindi medici, infermieri, volontari e ragazzi. Sono tutte persone che collaborano con il sorriso sulle labbra e mettendo a proprio agio, quindi, chi si sottopone alla vaccinazione anti-Covid“.
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