Leone d’Oro: a Toscolano i migliori extravergine del mondo
TOSCOLANO MADERNO - Sabato 19 giugno a Toscolano Maderno la "Festa dei produttori" e la proclamazione dei vincitori del concorso "Il Leone d’Oro", competizione internazionale che premia e promuove il migliore olio extra vergine d’oliva al mondo, frutto dell’impegno e della passione di olivicoltori di ogni provenienza.
Arrivano dall’Italia, certo, ma anche da Spagna, Portogallo, Grecia, dall’Africa mediterranea, dalle Americhe, perfino dal lontano Oriente.
Dai quattro angoli del mondo gli oli extravergine d’oliva prendono la strada del Garda, per sottoporsi al giudizio di un Panel professionale riconosciuto del Ministero per le politiche agricole e coordinato dalla capo Panel Maria Paola Gabusi, la «signora dell’olio», fondatrice di O’live&Italy, titolare dell’azienda agricola Casa del Tempo Ritrovato, produttrice pluripremiata e anima dello storico concorso Leone d’Oro.
Ora, dopo lunghi mesi trascorsi ad annusare, assaggiare, valutare e definire caratteristiche degli oli candidati, è arrivato il momento più atteso dai produttori: l’annuncio dei vincitori del Leone d’Oro, trentesima edizione, prosecuzione del primo concorso internazionale per oli nato nel mondo, il Leone d’Oro dei Mastri Oleari (1987).
È la più esclusiva vetrina dedicata all’oro verde, che ogni anno, al termine di un rigoroso percorso di ricerca della qualità assoluta, incorona i migliori extravergine del mondo, frutto della passione di olivicoltori di eccellenza e di ogni provenienza.
È una sorta di Oscar dell’olio, selettivo (accedono alla fase finale solo le nominations che ottengono un punteggio minimo di 94/100) e completamente indipendente, visto che gli unici sponsor sono gli olivicoltori che partecipano (qui puoi leggere il regolamento del concorso).
Il Leone d’Oro vivrà il suo momento clou, l’annuncio dei vincitori, sempre e soltanto uno per ogni categoria, sabato 19 giugno a Toscolano Maderno, presso la sede di O’Live & Italy. «Poco show, tanta sostanza», scrive sul programma Maria Paola Gabusi, che ha organizzato una giornata di assaggi e confronti, per parlare di olio ma anche di bellezza e cultura, perché «assaggiare gli oli migliori del mondo è conoscere il mondo».
Nessun dress code, nessun discorso istituzionale, ma bottiglie da toccare con mano e un’occasione per sostenere i piccoli produttori e per raccontare e preservare la biodiversità, questioni di grande attualità anche in riva al Garda.
Il programma (lo puoi scaricare qui) prevede degustazioni guidate degli oli selezionati, finalisti e vincitori, aperitivi, incontri, premiazioni (tra cui quella per l’agricoltura eroica femminile 2021), brindisi, cena e musica. Gli spazi dell’evento sono ampi, un ettaro di oliveto con piante secolari che garantiranno ombra e compagnia, ma vanno gestiti.
La prenotazione è necessaria. tutte le info su: leonedorointernational.com.
I commenti sono chiusi.