La vecchia ferrovia Mori-Arco-Riva.
Grazie ad un’interrogazione del M5S presentata a novembre del 2020 emergono nuovi dettagli in merito all’ipotesi di realizzare una tratta ferroviaria che congiunga Rovereto a Riva del Garda.
A gennaio 2021 la giunta provinciale trentina ha dato incarico a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) di realizzare uno studio di fattibilità riguardo la nuova linea su rotaia. Il documento non risulta essere ancora stato completato, ma ne sono quantomeno state delineate le specifiche.
Verranno esposte diverse ipotesi di tracciato, valutando aspetti tecnici ed economici. Si stabiliranno varie alternative connesse alle esigenze di trasporto dei territori e della domanda che questa linea ferroviaria potrebbe intercettare. Naturalmente si farà una valutazione di costo riguardo all’opera.
Più nel dettaglio, lo studio si articolerà in:
La convenzione alla base dello studio di fattibilità prevede un periodo di 270 giorni entro i quali il lavoro dovrà essere terminato. Il termine scade dunque verso la metà di ottobre. Non resta che armarsi di pazienza e attendere che RFI completi le sue valutazioni, poi sarà nostra cura sollecitare la giunta affinché le renda pubbliche e consultabili a tutti i cittadini.
Sullo stesso tema è inoltre arrivata un’ulteriore risposta a un’interrogazione presentata a febbraio sempre riguardante il collegamento ferroviario Rovereto-Riva del Garda. In 5 Stelle sollecitavano la Provincia ad avviare un dibattito pubblico riguardo all’opera, partendo dal concorso di idee che svolto a suo tempo nell’ambito del progetto Metroland.
Il presidente della Provincia ha risposto che l’amministrazione è consapevole della necessità di confrontarsi con i territori sui quali verranno realizzate le opere e che, nel caso specifico della tratta Rovereto-Riva, i momenti di confronto saranno non uno ma due. Il primo riguarderà il piano stralcio della mobilità, mentre il secondo si concentrerà invece sul progetto preliminare dell’opera.
«A livello di impegni – dice il consigliere 5 Stelle Alex Marini – dunque ci siamo. L’amministrazione provinciale ha messo nero su bianco la sua disponibilità a coinvolgere cittadini, amministrazioni, imprese ed attori vari che operano fra l’Alto Garda e la Vallagarina. Resta da verificare come verranno messe in atto queste procedure e soprattutto quanto verrà incentivata la partecipazione della cittadinanza. Per quanto riguarda il M5S, faremo tutto quanto in nostro potere per far sì che siano coinvolte quante più persone possibile, in modo da garantire un effettivo sostegno popolare all’opera. Solo in questo modo infatti si può arrivare a una progettazione condivisa, che soddisfi le necessità e le aspirazioni di chi vive il territorio e non solo di chi, realizzando i lavori e le progettazioni, può lucrare sui soldi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione.
Di seguito i link alle schede delle interrogazioni con le relative risposte:
interrogazione a risposta scritta 2001/XVI del 19 novembre 2020 “Sullo studio finalizzato a verificare la fattibilità tecnica ed economica del nuovo collegamenti ferroviario per la tratta Rovereto – Riva del Garda di cui all’art. 34, co.3, della legge provinciale di stabilità 2020 e in considerazione degli impegni dell’ordine del giorno 94/XVI”. Risposta del Risposta del 19 maggio 2021
interrogazione a risposta scritta 2266/XVI del 9 febbraio 2021 “Attivare un dibattito pubblico sul collegamento ferroviario Metroland – Linea azzurra “Giudicarie-Alto Garda-Vallagarina””. Risposta del 19 maggio 2021