Continua “Terre Alte” di Steve McCurry, il progetto speciale dedicato alla montagna

TRENTO - Lo speciale progetto di Steve McCurry, Terre Alte, dedicato al tema della montagna continua a Palazzo delle Albere, a Trento, con successo di pubblico e di critica. La mostra è visitabile fino al 19 settembre.

Grazie al suo stile forte e deciso, McCurry è tra i fotografi contemporanei più famosi e amati. I lavori esposti fino al 19 settembre raccontano di conflitti, tradizioni antiche e culture contemporanee e sono diventati vere e proprie icone del nostro tempo.

Le opere esposte in tutte le sale della residenza estiva costruita dai principi vescovi Madruzzo sono di grande impatto emozionale, estetico e visivo. E’ consigliata la prenotazione online anche per riservarsi il posto nella data e orario desiderato. Dal martedì al venerdì orario continuato dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 19.

Steve McCurry – Nepal, 1983 – ©Steve McCurry

 

Sono 130 scatti gli scatti che descrivono il fascino della montagna, la fierezza dei suoi popoli, la struggente bellezza dei suoi paesaggi, l’incanto dei suoi silenzi. Immagini che documentano, con potenza inaudita, lo spirito delle vette, la sacralità, gli sguardi e la forza della vita in condizioni estreme. La mostra è arricchita dalla Icons Room, una stanza nella quale si ripercorre sinteticamente la carriera di Steve McCurry attraverso undici fra le più note opere fotografiche. Tra queste il celebre ritratto della ragazza afgana dallo sguardo magnetico, realizzata nel 1984.

Il progetto è speciale anche perché, per la prima volta, collaborano insieme due dei prestigiosi musei trentini, Mart e Muse.

La mostra vuole essere anche lo spunto per una riflessione sui cambiamenti climatici e antropologici e sulla decolonizzazione culturale. In tutta l’opera di McCurry ricorre uno spirito politico, una vena ecologista e pacifista, un profondo impegno umanitario riconoscibile in particolare nella rappresentazione di culture sottorappresentate o ignorate. Parallelamente alla professione fotografica, McCurry promuove progetti di alfabetizzazione ed empowerment delle popolazioni più povere. Perché come lui stesso ha dichiarato: “La storia di ciò che accade in quei luoghi diventa parte della tua stessa storia”.

Un ricco calendario di eventi, impreziosisce la rassegna.

Steve McCurry – Afghan/Pakistan Border, 1981 – ©Steve McCurry

 

RACCONTI DALLE TERRE ALTE
Ogni giovedì alle 21.30 nel Giardino MUSE
In collaborazione con MONTURA
Eventi inseriti nel programma Summertime MUSE

Giovedì 15 luglio 2021
Terre Alte su due ruote
Con Lorenzo Barone, Caterina Borgato, Alessandro de Bertolini, atleti e testimonial Montura e Mirco Robaldo (Editoriale Domus)
Conduce: Gian Luca Gasca, collaboratore di Montagna TV

Giovedì 29 luglio 2021
Terre alte inclusive
Con Simone Salvagnin, Urko Carmona, Nicolle Baroni e Daniela Preschern, atleti e testimonial Montura, Simone Elmi (Dolomiti Open e Brenta Open), Alberto Benchimol (Sportfund)

Giovedì 2 settembre 2021
Divinità, spiriti e sciamani delle Terre Alte
DAVID BELLATALLA, antropologo ed esploratore. Ideatore e promotore del progetto “Una Ger per tutti” ad Ulan Bator in Mongolia, realizzato da “Need You Onlus”.
Conduce: Romana Scandolari (MUSE)

Info 

http://www.mart.tn.it/mostre.jsp?area=137&ID_LINK=682&id_context=8114

https://www.muse.it/it/Esplora/mostre-temporanee/Archivio/Pagine/Steve-McCurry-Palazzo-Albere-2021.aspx

palazzoalbere@muse.it

Steve McCurry – Logar Province, Afghanistan, 1984 -©Steve McCurry

 

 

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