Renzo Rozzini, medico, lavora presso la Fondazione Poliambulanza – Istituto Ospedaliero di Brescia.
Si è sempre occupato di invecchiamento. È coautore di 22 libri scientifici e di divulgazione medica e di più di 200 pubblicazioni indicizzate.
«In queste pagine – spiega – ho provato a mettere in ordine, per quanto possibile, gli appunti che ogni sera ho scritto nei mesi di marzo e aprile 2020, i mesi del Covid-19, quando l’onda epidemica dell’infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2 ha raggiunto il mio ospedale. Ho scritto ogni giorno, a casa, la sera tardi, spinto dalla necessità, e dopo giornate faticose quasi sempre dolorose. Ho scritto per far sedimentare i numerosi pensieri della giornata, obbedendo all’urgenza di inserirli in un contesto e di trovar loro la dignità di un senso. Ho scritto anche per testimoniare. Le poche informazioni dal mondo fuori che durante quei mesi intercettavo mi restituivano pochezza di affermazioni e il sempre più radicato sospetto che fuori si sapesse ben poco di quel che stava accadendo dentro».
Durante la presentazione saranno esposte anche alcune foto di Maurizio Poinelli, scattate all’ospedale di Gavardo durante il primo lockdown, che poi verranno donate proprio all’ospedale.