Limone, ciclopedonale a sbalzo verso il milione di passaggi
LIMONE SUL GARDA - Ancora qualche giorno e il muro del milione di passaggi sarà sfondato. Oggi, lunedì 19 alle 19, il conta persone collocato sulla pista ciclopedonale di Limone segnava 994.927 transiti.
I passaggi sono contati, uno ad uno, dal giorno dell’inaugurazione (sul sito del Comune trovi i link per vedere il dato in tempo reale), il 14 luglio 2018. Erano stati 314mila il primo anno. Poi è arrivata la pandemia, ma nonostante i lockdown e le restrizioni, i numeri sono sempre stati impressionati.
Ogni volta che le restrizioni lo hanno consentito, Limone ha continuato ad essere presa d’assalto da biker e visitatori bramosi di percorrere quei due chilometri da sogno, sospesi tra lago e cielo. Segno che il turismo green, l’outdoor e la vacanza esperienziale non conoscono crisi, o la subiscono meno di altre tipologie di soggiorno.
Se escludiamo Gardaland e i parchi tematici veronesi, la ciclabile di Limone è forse la maggiore attrazione gardesana. passa più gente su questa passerella a sbalzo che al cancello d’ingresso del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera.
«Il turismo – dice Franceschino Risatti, albergatore, vicesindaco e artefice della ciclabile a sbalzo – va inevitabilmente in quella direzione. Nel weekend a Limone non si trova un posto auto libero. È merito anche della nuova ciclopedonale, che sta generando davvero tanto movimento, anche se, vista la situazione, quasi sempre concentrato nel weekend».
I due km a sbalzo registrano nel fine settimana fino a 4mila passaggi al giorno, mentre nei giorni feriali si arriva a 2mila.
Non manca molto, dunque al milionesimo passaggio. «Un traguardo – dice Risatti – che certamente celebreremo. Stiamo studiando qualcosa».
Ma il tratto di Limone non basta a soddisfare la grande domanda del cicloturismo, che sta vivendo un vero e proprio boom.
«I fondi – continua Risatti – sono stanziati (12 milioni per il tratto Limone-Campione, ndr), speriamo dunque che anche i Comuni vicini, a cominciare da Tremosine, si decidano a dare attuazione alle opere. La Ciclovia del Garda ha potenzialità turistiche enormi».
Ma il progetto dell’anello benacense procede a passo di lumaca.
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