Duo + Due Colombe, Cibo di Mezzo torna con una 6 mani da non perdere
Si riparte! Il progetto Cibo di Mezzo torna con una nuova, irrinunciabile proposta. Torniamo con gioia a sederci attorno alla tavola imbandita. Tornano le serate tra amici chef, col sostegno dei produttori selezionati.
Protagonisti oltre ai piatti della cucina, Stefano Cerveni – stellato del Due Colombe in Franciacorta – che si unisce a Federico Pelizzari e Daniele Ghidini per una serata a 6 mani, che vuole condensare lo spirito rinnovato con cui riparte il progetto cibodimezzo, dopo le numerose interruzioni e chiusure forzate.
Tanti i produttori coinvolti e selezionati per l’occasione, che rimangono il fulcro e il perno del progetto che punta alla promozione e valorizzazione dell’agroalimentare locale, tramite la ristorazione di eccellenza.
La proposta della serata
ore 20.30 – DUO+DUE COLOMBE
FINGER/APERITIVO
-battuta di fassona piemontese, garum di coregone e velatura al limone (cazzamali)
-ostrica kys, brodo di gallina, latte di cocco e amaro del farmacista (amaro del farmacista)
-la patata viola, il gambero rosso ed il franciacorta (barone pizzini)
-l’anguilla psichedelica
ANTIPASTO
uovo morbido, ceviche di persico reale, sbrisolona al grana padano (garda eggs, naviglio)
PRIMO
bottoni ripieni di guacamole con zabajone al grana padano, caviale calvisius e crema ai ricci di mare (calvisius)
SECONDO
sashimi crudo-ma-cotto di fassona, frutti rossi, tartufo estivo, soffice di robiola bresciana (cazzamali, fungo e tartufo)
DOLCE
spuma di zafferano e mandorle, fragole, pomodori e basilico greco (zafferano la pieve)
con il caffè:
-“short bread” dulce de leche e gel alla menta
-mini cannolo siciliano
-bignè croccanti, chantilly al franciacorta, salsa al cacao amaro
-bottoni ghiacciati al cioccolato bianco, passion fruit e arachidi salate
VINI
Franciacorta – Barone Pizzini
Bardolino – Tenuta la Cà – Vigne di San Pietro
Valtenesi – Cantrina
Montenetto – San Michele
Acqua : maniva
Prenotazioni : 0365 690253
Cos’è CibodiMezzo?
Una iniziativa di un gruppo di ristoratori affini per proposta, cultura, visione, volta a sostenere il buon cibo e le scelte sul territorio. Scelte testimoniate e supportate da produttori selezionati, che diventano partner e sostenitori di proposte precise, spesso uniche, consapevoli e sostenibili.
Come? Coinvolgendo attivamente consumatori e territorio anche con iniziative oltre le mura del ristorante. In concreto il progetto prevede che i ristoratori, in vari periodi dell’anno, propongano dei menù a prezzo fisso che comprendano alcune portate elaborate per l’occasione e non in carta. Tali proposte dovranno necessariamente contenere i prodotti dei produttori selezionati durante l’anno, che partecipano al progetto. Gli accostamenti poi saranno con vini del territorio.
Numerosi poi gli eventi “in esterno” durante l’anno, dove i protagonisti rimangono prodotti e cuochi nostrani, tra cui un ritrovo plenario estivo dove ancora una volta il buono è il filo conduttore.
Al centro riportiamo il cibo. Per produrlo, sceglierlo, cucinarlo servono persone che applichino, ciascuna con la propria competenza e sensibilità, strumenti e metodi. Ed è la condivisione di idee e intenti che forma e raccoglie figure tanto diverse quanto uguali: cibo con un suo preciso valore, senza finzioni o maschere.
Un mezzo e un fine per dichiarare che il cibo è passione, cultura, convivialità, bisogno universale ed espressione unica di ciò che siamo, con particolare attenzione ai luoghi in cui viviamo e mangiamo e alle persone che qui producono.