Vaccinazioni Covid, Moratti: Lombardia da medaglia mondiale
LOMBARDIA - “La Lombardia con 12 milioni di somministrazioni totali è prima nelle operazioni di vaccinazione, con la più alta percentuale di tutta Italia”. Lo hanno detto Fontana, Moratti e Bertolaso.
“L’andamento della nostra campagna vaccinale mostra la Lombardia ai vertici mondiali, siamo quinti dopo Gran Bretagna, Israele, Danimarca e Belgio, grazie all’impegno straordinario di migliaia di donne e uomini e al senso civico dei nostri concittadini”, lo ha sottolineato Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, nel corso dell’incontro con la stampa a cui sono intervenuti il presidente Attilio Fontana, l’assessore Pietro Foroni, il commissario Guido Bertolaso e il direttore generale Welfare Giovanni Pavesi.
Con campagna vaccinale la Lombardia punta a scalare ancora la classifica
“La nostra regione – ha evidenziato Letizia Moratti – ha avuto uno scatto d’orgoglio che ha riguardato tutti, dal personale medico ai cittadini. Visto il clima olimpico, dico che siamo in zona medaglia: puntiamo a scalare ancora la classifica mondiale per conquistare la migliore posizione possibile. Come? Con un impegno che non verrà meno neppure ad agosto”. “La Lombardia è ‘aperta per ferie’, i centri vaccinali rimangono aperti – ha aggiunto – con un milione di somministrazioni nel mese di agosto. La variante ‘delta’ colpisce soprattutto i giovani, per la loro mobilità, per la loro volontà di socializzazione e noi siamo in campo per contrastarla”.
Autunno in sicurezza, tamponi gratuiti per i ragazzi e genotipizzazioni
“Vogliamo mettere in sicurezza – ha aggiunto la vicepresidente – la ripresa autunnale, in particolare quella delle scuole, dove la didattica a distanza ha mostrato limiti e ha creato problemi. Rileviamo il 65% di adesione per i ragazzi nella fascia 12-19 anni. Ci stiamo attrezzando con ulteriori misure per una ripresa scolastica in sicurezza, anche con i tamponi. Per la fascia 12-14 anni tamponi antigenici gratuiti presso le farmacie e le Asst, misura che verrà ampliata alla fascia 6-12 anni, anche in considerazione del fatto che questo target non è vaccinabile. Abbiamo avviato sperimentalmente il test salivare per i più giovani e continueremo in coerenza con le decisioni ministeriali. Proseguiremo con la genotipizzazione di tutti i tamponi positivi, ampliandola sino agli under 12″.
Campagna vaccinale Lombardia con attenzione a personale scolastico e università
“Un’attenzione particolare – ha puntualizzato Letizia Moratti – è rivolta agli insegnanti e al personale della scuola, compresi gli operatori delle mense e gli autisti degli scuolabus, per creare un ambiente quanto più possibile Covid free. Vaccinazioni aperte anche ai non residenti che lavorano in Lombardia nella scuola pubblica e parificata. Su 333.000 persone occupate nella scuola risulta già vaccinato l’82%, comunque al di sopra della media nazionale. Tra i ventenni siamo all’81% di adesione al vaccino. Lavoriamo quindi per didattica in presenza all’Università”.
“La Lombardia con 12 milioni di somministrazioni totali è prima nelle operazioni di vaccinazione, con la più alta percentuale di tutta Italia”. Lo ha detto il coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso.
“Nel mese di luglio – ha aggiunto Bertolaso – la Regione ha raggiunto i valori più alti dall’inizio della campagna con picchi del 99,6%. La Lombardia è ai vertici mondiali, è quinta dopo paesi importanti – Israele, Danimarca, Regno Unito e Belgio – per numero di vaccinazioni per 100 abitanti”.
Efficacia e efficienza della campagna
“I dati sull’ utilizzo del vaccino rispetto alla fornitura sono chiari: quando abbiamo iniziato questa avventura il 1° febbraio 2021 la Lombardia stava dove oggi sta la Liguria. Oggi – ha ricordato Bertolaso – utilizziamo immediatamente tutti i vaccini forniti dalla struttura commissariale, con punte del 99,6 % dei vaccini utilizzati”.
Le fasce di età
“Guardando la copertura delle fasce di età – ha aggiunto Bertolaso – il dato è straordinario: non c’è alcun indicatore con risultati migliori in altre regioni. Più una regione ha copertura vaccinale alta meno è il rischio di diffusione di epidemia e dell’ospedalizzazione e dei decessi”.
Bertolaso: in Lombardia numeri positivi e rassicuranti
“Situazione positiva che giustifica il mio personale ottimismo – ha osservato Bertolaso – se continuiamo questo trend e con la straordinaria risposta di tutti i cittadini lombardi. Molti infatti vogliono venire a vaccinarsi in Lombardia, noi qui vacciniamo tutti, lo abbiamo detto dall’inizio e continuiamo a farlo”.
La previsione al 31 agosto indica il dato di 13.400.00 somministrazioni di cui 7.220.000 con la prima dose e 6.180.000 con la seconda. Significa l’80% di vaccinati almeno con prima dose e il 74 % di completamente vaccinati. Oltre mezzo milione di dosi saranno disponibili già dal 1 al 12 settembre.
Bertolaso, in Lombardia vicini a immunità di gregge
“Nei fatti – ha detto il coordinatore lombardo – siamo vicini alla cosiddetta immunità di gregge con questi numeri. Per quello che riguarda la variante ‘delta’ i positivi al virus non vaccinati sono il 62%, quelli che ‘l’hanno presa’ con la prima dose il 29%. Nessuno è finito in terapia intensiva, e solo una persona su 10 è stata ricoverata in ospedale”.
Settembre, le scuole
“Pensiamo che il 12 settembre, data che coincide con inizio delle scuole, la campagna vaccinale massiva possa considerarsi conclusa” è l’auspicio di Bertolaso.
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