Amor è uno spettacolo ispirato alle opere di Gabriel García Márquez che si fonda sulla commistione di suggestioni, forme artistiche e culture differenti, coniugando il virtuosismo fisico alla drammaturgia del circo contemporaneo, l’anima colombiana di Márquez al fascino dell’identità cubana, alla quale lo scrittore era particolarmente legato.
Viene messo in scena 2 volte, venerdì e sabato alle ore 21.00, nella massima sicurezza, nel rispetto del distanziamento sanitario e delle procedure di sanificazione, con prenotazione obbligatoria per evitare assembramenti e garantire a tutti gli spettatori un posto a sedere (ben distanziato) nell’ arena allestita ai piedi della Rocca, dalla capienza di 200 spettatori.
La trama e gli artisti
Amor è uno spettacolo acrobatico, così come acrobatiche sono le azioni che l’amore fa compiere all’uomo. Ispirandosi alle opere di Gabriel García Márquez, a partire dal capolavoro Cronaca di una morte annunciata, un gruppo di artisti cubani narra con il proprio corpo una storia che racchiude tutte le sfaccettature di questo sentimento, dalle più nobili alle più oscure. Passione, rabbia, desiderio, tradimento, gelosia, vendetta e perdono.
Il realismo magico del premio Nobel colombiano viene espresso con una varietà di tecniche circensi (salti a terra e con la corda, mano a mano, giocoleria, diabolo, ruota tedesca, altalena), ognuna delle quali rappresenta simbolicamente un passaggio della trama in un vero e proprio racconto per immagini.
Sul palco sei acrobati dell’Havana Acrobatic Ensemble cresciuti alla Scuola di Circo de L’Avana, uno degli istituti più apprezzati al mondo, emanazione della più importante scuola del Novecento, quella del Circo di Stato di Mosca che ha fissato standard considerati ancora insuperabili. Artisti unici, che uniscono il rigore sovietico al temperamento latino, capaci di padroneggiare diverse discipline e doti di danza e recitazione.
Avvolta dalle atmosfere incantate di grandi classici della musica sudamericana come Historia de un amor, Perfidia e Amado mio, la scena cambia il suo significato davanti agli occhi dello spettatore trasformando l’ambientazione da familiare a straordinaria. Le scenografie si muovono e mutano, gli oggetti quotidiani prendono vita nelle mani degli artisti, che descrivono la forza dell’amore attraverso la lotta universale tra la libertà dell’individuo e le convenzioni sociali. Le emozioni volteggiano nell’aria insieme a coltelli, clessidre e lettere che custodiscono e svelano il destino di ognuno di noi.
Scritto e diretto da Alejandro Plàcido, lo spettacolo ha come protagonisti Christopher Amarán Alfaro, Arlettys Pacheco Gómez, Yordan Horrouitiner O’Farrill, Yatsel Rodríguez Moré, Eliecer Lambert Pérez e Eric Lambert Pérez.
Informazioni – www.lonatoinfestival.it