Come riportato anche sul sito del Governo, il 5 agosto è stato firmato dal Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, d’intesa con il Ministro della Salute Roberto Speranza e i presidenti di Federfarma, A.S.SO.FARM. e Farmacie Unite, il Protocollo d’intesa per la somministrazione dei tamponi antigenici rapidi – validi per l’emissione della certificazione digitale – a prezzo calmierato da parte degli esercenti aderenti.
“Questo protocollo – specifica la Nota – ha valenza sul territorio nazionale, ma non è dispositivo per tutte le 17.000 farmacie italiane: infatti è previsto che la singola farmacia possa accettare o meno di aderire al protocollo d’intesa con scadenza al 30 settembre 2021”. L’accettazione deve essere inviata a livello nazionale in modo da essere inserita nell’elenco delle farmacie aderenti e pubblicata sul sito internet istituzionale del Commissario Straordinario all’emergenza Covid-19. “Regione Lombardia, contestualmente alla firma dell’accordo nazionale – prosegue la Nota – ha comunicato alle farmacie e ATS le indicazioni operative per l’adesione al protocollo nazionale. Solo i tamponi effettuati dalle farmacie aderenti alla convenzione nazionale concorreranno all’emissione del green pass”.
In questi giorni, come nelle altre Regioni, le farmacie lombarde stanno procedendo con adesione e inserimento nell’elenco nazionale.
L’esecuzione del tampone è, infatti, gratuito per i familiari e visitatori di ospiti RSA e RSD. Inoltre lo è per insegnanti/personale scolastico. Infine, sono compresi i test eseguiti a bambine/i da 6 a 12 anni e a ragazze/i da 12 a 19 anni. A livello nazionale a seguito del protocollo del 5 agosto viene disposta non la gratuità, come in Lombardia, ma un prezzo calmierato. Questo è pari a 8 euro per i cittadini da 12 a 18 anni e a 15 euro per i cittadini con più di 18 anni.
“Ricordiamo anche che – prosegue la Nota – la fascia di cittadini over 19 anni, a differenza dei più piccoli che non sono neppure vaccinabili perché oggi nessun vaccino anti-Covid è indicato per la fascia di età 6-12 anni, ha come possibilità per avere il Green Pass la vaccinazione. Che è ormai disponibile in qualsiasi centro vaccinale sia in Lombardia che a livello nazionale”. “Questo significa – conclude la Nota – che il cittadino ha oggi più possibilità per ottenere l’emissione della certificazione digitale. E, quindi, può scegliere il percorso a lui più consono”.