E’ una bella notizia perché il centro visitatori inaugurato nell’ormai lontano 2002 a Prabione, frazione di Tignale, è una delle strutture più importanti per promuovere il Parco altogardesano, e in particolare il suo entroterra montano.
Rimasto chiuso per tutto il 2020 a causa dell’emergenza sanitaria, il museo riapre peraltro i battenti con un allestimento rinnovato. Ersaf, ente che ne è proprietario, e Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, ente gestore, hanno infatti approfittato del periodo prolungato di chiusura per dare una rinfrescata all’allestimento, tramite una generale riqualificazione delle sale espositive, la predisposizione di nuove attività multimediali e il completo rifacimento degli spazi dedicati alla fauna del Parco.
Un motivo in più per tornare a varcare, dopo tanto tempo, la soglia del museo. Il museo riapre oggi, lunedì 30 agosto e sarà poi visitabile, fino al prossimo 10 ottobre, tutti i giorni, tranne il martedì e il mercoledì, dalle 15 alle 19. Il prezzo di ingresso è di 3 euro (2 euro per i possessori di Tignale Card).
Il Museo del Parco è un centro di informazione, educazione ambientale e promozione dell’entroterra gardesano che assolve ad una duplice funzione: da un lato offre elementi di comprensione del territorio, chiavi di lettura del paesaggio e spunti di approfondimento; dall’altro lato rimanda a quel paesaggio, offrendo gli strumenti necessari per muovercisi secondo piste tematiche e livelli di interesse diversi. Collocato a metà strada tra il lago e le montagne, vuole rappresentare il punto di unione tra queste due diverse ma complementari zona del Parco.
Il cuore del Museo è costituito da un percorso espositivo che si snoda attraverso immagini e suoni, l’evocazione di paesaggi e la ricostruzione di ambienti, collezioni naturalistiche e raccolte di vecchi attrezzi di lavoro, brevi filmati e postazioni interattive. La visita consente di scoprire gli aspetti naturalistici e paesaggistici dell’ambiente gardesano, la sua evoluzione geologica, le testimonianze dei primi abitatori, dalle ville d’età romana ai castelli medievali, fino alle attività tradizionali, dalla pesca alla coltivazione dei limoni e degli ulivi, dall’agricoltura di montagna alle produzioni artigianali.
Negli spazi esterni si trovano l’Osservatorio naturalistico, che integra il percorso espositivo del Museo con alcune aree di approfondimento a carattere geologico, forestale e faunistico, e il Parco Avventura Flying Frogs.
Altre info: museoparcoaltogarda.it.