Pare stesse facendo un pisolino in macchina. Fatto sta che, probabilmente, si è scordato di tirare il freno a mano. E l’auto è finita in acqua, di fronte al lungolago di Campione, frazione a lago di Tremosine.
Poi, a quanto pare, il proprietario dell’Alfa 147 era riuscito ad uscire dall’abitacolo. Certo, avrebbe dovuto almeno avvisare la Polizia Locale o i Carabinieri. Cosa che si è ben guardato dal fare.
Così il mantovano proprietario dell’Alfa ripescata domenica a Campione (ne avevamo scritto qui) dovrà rispondere di inquinamento ambientale.
La vicenda risale a domenica scorsa, quando un curioso scintillio sotto la superficie dell’acqua, di fronte al lungolago Olcese, aveva attirato l’attenzione di più di un passante. Tanto che qualcuno decise di andare a fondo. Letteralmente. È stato un sub del paese che, nel pomeriggio, aveva fatto chiarezza: nel lago, a pochi metri dal parapetto della passeggiata, c’era un’automobile.
Lanciato l’allarme, sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco di Riva del Garda con i colleghi del Nucleo Sommozzatori e i Carabinieri della stazione di Limone. Via lago è arrivata anche la motovedetta della Guardia Costiera.
È stato richiesto anche l’intervento di un’autogru, per provvedere al recupero dell’auto. Operazione che si è conclusa intorno alle 19, quando di fronte a una piccola folla di curiosi dalle acque è riemersa un’Alfa 147 grigio metallizzato.
L’auto è stata adagiata sul lungolago. Nessuno all’interno, come del resto avevamo già appurato i sommozzatori. Restava da capire come e quando quell’auto fosse finita nel lago e chi c’era al volante. Ai carabinieri non c’è voluto molto per ricostruire l’accaduto.
La vicenda ha sollevato una polemica legata alla scarsa tempestività dell’intervento da parte dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
I sub hanno dovuto raggiungere Campione in auto, e visto il traffico domenicale di fine agosto c’è voluta un’ora e mezza buona, non potendo salire sull’elicottero della protezione civile (che in un quarto d’ora sarebbe arrivato sul posto) perchè non vaccinati e dunque privi del green pass.
Dal 21 agosto, infatti, la Protezione civile trentina ha stabilito di rendere accessibile l’elicottero solo a chi è in possesso del certificato di vaccinazione, o di un tampone negativo eseguito nelle ultime 48 ore.
Senza green pass niente elicottero, con tempi di intervento che si dilatano a dismisura.
Fortuna che a Campione non c’era alcuna urgenza. Visto che il proprietario dell’auto finita nel lago si era già messo in salvo da ore. Ma non è sempre così.