Via libera della Giunta provinciale ai contributi per sostenere i cittadini che hanno subito danni alle proprie abitazioni o ad altre pertinenze durante gli intensi fenomeni di maltempo del luglio scorso in Trentino.
Con delibera proposta del presidente della Provincia autonoma di Trento, l’esecutivo ha approvato i criteri e le modalità di concessione degli aiuti per i soggetti privati, in relazione agli effetti degli eventi meteorologici di forte intensità avvenuti nelle giornate del 7, 8 e 13 luglio 2021 in numerosi comuni trentini e in seguito ai quali è stato dichiarato lo stato di calamità connessa ai gravi danni provocati. Nello specifico, i contributi e gli indennizzi previsti sono finalizzati a sostenere i cittadini per gli oneri di spesa che devono sopportare per la demolizione, riparazione e ricostruzione di immobili adibiti ad abitazione, di pertinenze, arredi ed attrezzature principali delle abitazioni e per lo sgombero di materiali e altre operazioni funzionali alla riparazione e alla ricostruzione.
Con il provvedimento è previsto quanto segue:
I criteri e le modalità di concessione sono stati approvati a valle delle verifiche tecniche e delle valutazioni di stima effettuate in collaborazione con i Comuni interessati
Lo stato di calamità era stato dichiarato in seguito agli eventi meteorologici di forte intensità che nelle giornate di luglio hanno colpito i Comuni di Arco, Dro, Nago-Torbole, Riva del Garda, Frassilongo, Levico Terme, Bieno, Borgo Valsugana, Carzano, Castel Ivano, Castelnuovo, Castello Tesino, Cinte Tesino, Grigno, Novaledo, Ospedaletto, Pieve Tesino, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, Samone, Scurelle, Telve, Telve di Sopra, Torcegno, Folgaria, Lavarone, Luserna e Trento.
La spesa presunta è stata quantificata in 200.000 euro complessivi.