Rovereto, Don Giovanni: gli eventi per conoscere l’opera mozartiana

ROVERETO - È un vero e proprio festival dedicato al «Don Giovanni», il famoso dramma buffo di Wolgang Amadeus Mozart, quello che l'associazione culturale Euritmus propone fino al 26 settembre a Rovereto.

Nell’ambito del progetto “Opera Rovereto 2021” l’associazione, infatti, ha promosso una serie di attività trasversali per far conoscere al pubblico una delle più famose opere mozartiane fin nei minimi dettagli. Iniziative che vedranno il coinvolgimento anche del mondo scolastico, grazie a un ciclo di rappresentazioni ridotte per portare il Don Giovanni in alcune scuole di Rovereto.

Il tutto culminerà il 24 settembre, e in replica il 26, al teatro Zandonai della città della quercia con la messa in scena dell’opera. Il progetto ha ricevuto l’alto patrocinio della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, prima volta che una manifestazione lirica trentina riceve questo prestigioso riconoscimento.

La manifestazione ha il sostegno di molti partner, fra cui la Provincia autonoma di Trento, la Regione Trentino-Alto Adige, i Comuni di Avio, Folgaria, Ledro, Riva del Garda, Rovereto e del Consorzio Bim Adige Trento. Portare il teatro con la grande lirica a scuola, anziché portare la scuola a teatro è uno dei punti di forza di questo progetto, che vede il coinvolgimento di importanti professionalità locali a partire dalla regia di Nicola Ulivieri. Un festival innovativo, in grado di emozionare il pubblico di tutte le età.

Le tre cose più belle che Dio abbia fatto sono il mare, l’Amleto, e il Don Giovanni di Mozart”. Questa frase del famoso scrittore francese Gustave Flaubert, fotografa in maniera inequivocabile l’impatto che l’opera di Wolgang Amadeus Mozart ha avuto sul mondo lirico e culturale internazionale.

Quest’anno, a rendere omaggio alla figura del compositore viennese arriva l’iniziativa dell’associazione culturale Euritmus, che all’interno del suo progetto “Opera Rovereto 2021” ha deciso di portare in scena il famoso dramma buffo “Don Giovanni”. Il festival, fin dalla sua creazione nel 2012, si prefigge di affiancare all’opera lirica annualmente proposta, una serie di attività trasversali che permettano agli spettatori di comprenderla appieno.

Nonostante le difficoltà del settore dello spettacolo, causate principalmente dalla pandemia, l’associazione Euritmus è riuscita a coinvolgere molte realtà territoriali tra cui, oltre a Provincia e Regione, i Comuni di Avio, Ledro, Folgaria, Riva del Garda e Rovereto, costruendo una rete di soggetti sensibili ai valori che la produzione artistica vuole promuovere e coinvolgendo realtà formative locali. Grazie alle collaborazioni con la Scuola Musicale dell’Alto Garda (Smag), il Crisam Professional Make-Up Academy, il liceo musicale di Riva del Garda, l’Orchestra delle Alpi, il Museo Storico Italiano della Guerra, la Camerata Musicale Città di Arco e Capè isoletta sull’Adige, decine di ragazzi sono diventati parte integrante di una produzione di altissimo livello, dando vita ad un connubio fra professionalizzazione, alfabetizzazione musicale e produzione culturale. Non da ultimo anche l’elevato profilo artistico della produzione, grazie ad una squadra di lavoro che comprende diverse eccellenze del territorio, prima fra tutte la regia del maestro Nicola Ulivieri, e la collaborazione triennale con il teatro Coccia di Novara, unico teatro di tradizione della Regione Piemonte, che unirà la produzione lirica trentina a quella di un’altra regione italiana.

Don Giovanni per le scuole
A far calare per primi il sipario saranno inizialmente gli spettacoli dedicati ai più giovani. L’associazione Euritmus ha infatti predisposto un ciclo di cinque rappresentazioni ridotte che, dal 23 al 25 settembre, porteranno il Don Giovanni in alcune scuole secondarie di primo grado e in un liceo di Rovereto. Il tutto si concluderà il 24 settembre quando andrà in scena un’anteprima dell’opera interamente dedicata alle scuole, nella cornice del teatro Zandonai.

Don Giovanni, le iniziative
L’associazione ha poi previsto una serie di appuntamenti per tutti gli appassionati, con la mission di fornire tutte le nozioni necessarie per comprendere e apprezzare appieno l’opera di Mozart, oltre che scoprire il mondo culturale che si cela dietro il capolavoro lirico. Questo particolare ciclo di incontri inizierà il 22 settembre alle 17 con la guida all’ascolto dell’opera, proseguirà il 24 settembre alle 10.30 con la visita guidata “Nella Salisburgo del Trentino” e si concluderà lo stesso giorno alle ore 16.30 con “Il duello, dalle parole ai fatti” conferenza e ricostruzioni storiche a cura della Sala d’Arme Achille Marozzo in collaborazione e presso il Museo Storico Italiano della Guerra.

“Il dissoluto punito, ossia il Don Giovanni”: la messa in scena
L’appuntamento da segnare in calendario è il 26 settembre, al teatro Zandonai di Rovereto. Nella messa in scena del Don Giovanni il regista Nicola Ulivieri cercherà di coinvolgere lo spettatore in un viaggio lirico-letterario che evidenzi l’importanza del binomio musica-libretto che Mozart e il nostrano Lorenzo Da Ponte hanno saputo creare nella stesura dell’opera. A rafforzare il concetto dell’indissolubilità di questo rapporto vi saranno anche le scenografie di Matteo Capobianco che, di concerto con il regista, ha lavorato al Don Giovanni quasi come fosse un libro da sfogliare pagina per pagina, stando ben attento a rispettare l’originale sacralità dell’opera. Per impreziosire ulteriormente questa rappresentazione del Don Giovanni, è stata scelta come location quella del teatro comunale Riccardo Zandonai di Rovereto, primo teatro del Trentino e quasi contemporaneo dell’opera. Tale cornice è stata individuata come perfetto trait d’union tra l’importanza storico-culturale del Don Giovanni e le originali innovazioni che Ulivieri e Capobianco, insieme al direttore Giuseppe Sabbatini, hanno pensato per la loro rappresentazione.

L’organizzazione della manifestazione è stata resa possibile grazie alla sensibilità e il sostegno di importanti aziende del territorio che hanno deciso di credere nella cultura. Main sponsor quali la Cassa Rurale dell’Alto Garda, l’Azienda per il Turismo di Rovereto e Vallagarina, sponsor come Itas Assicurazioni e Autostrada del Brennero, e il supporto di Amplifon Rovereto, Tecnoservice, Gerosa Consulting e Farmacia Thaler.

Biglietti
Prenotazione dei biglietti per email all’indirizzo euritmus.prenotazionespettacoli@gmail.com indicando un nominativo di riferimento, un contatto telefonico, lo spettacolo a cui si intende assistere e il numero di biglietti da riservare.

Contatti
email: euritmus@gmail.com – euritmus.ufficiostampa@gmail.com
sito internet: http://www.euritmus.it
pagina Facebook: Associazione Culturale Euritmus

 

I commenti sono chiusi.