Il progetto, suddiviso in tre stralci, interesserà un’area di 3.000 mq compresa tra piazza Matteotti, via Chiesa e piazza Caduti, segnata da una pavimentazione ormai deteriorata e da un arredo urbano disordinato. I lavori inizieranno nei prossimi mesi proprio da piazza Matteotti.
Il sindaco Albino Zuliani così spiega il senso del progetto: «Vogliamo ridare vita al cuore pulsante del paese per favorire l’incontro e la socializzazione delle persone. Tra la chiesa e il monumento ai caduti verrà creato un luogo di forte impatto simbolico che segnerà il cuore di Padenghe».
Tra i capisaldi dell’intervento, che venerdì sera sarà illustrato dal progettista arch. Defendini, la mitigazione del traffico automobilistico, la messa in sicurezza dei pedoni, l’accessibilità da parte degli utenti a ridotta mobilità, la piantumazione con essenza autoctone. L’arredo urbano verrà integrato da elementi lineari e più integrati al contesto urbano attuale per ridargli nuova vita senza stravolgimenti.
L’architetto bresciano Matteo Defendini, classe 1991, ha ricevuto il prestigioso premio “Europe 40 Under 40”, che riconosce i 40 migliori architetti e designers europei under 40.
Tra i progetti più significativi dello studio Defendini quello di una scuola-girasole a Ikengwa, Tanzania, di un Centro per l’educazione creativa a Geelong, Australia, della riqualificazione dell’Avenida Sexta a Cali, Colombia, oltre naturalmente a progetti in Italia e in provincia di Brescia. Nel luglio 2021 è stato nominato testimonial del design italiano per l’Ambasciata d’Italia di Riyad, in Arabia Saudita, in occasione dell’Italia Design Day.
La capienza massima della sala prevista dal protocollo anti-Covid è di ottanta persone. Verrà data la precedenza ai residenti e alle attività del centro storico.
Per l’accesso è necessario essere muniti del green pass.