Un nuovo cuore per Padenghe, ecco il progetto

PADENGHE SUL GARDA - Presentati nei dettagli il progetto di riqualificazione del centro storico e i tempi di attuazione. Ecco come sarà il cuore del paese, secondo il progetto dell’arch. Matteo Defendini.

Dopo il saluto del Sindaco Albino Zuliani, il progettista arch. Matteo Defendini ha illustrato ai cittadini intervenuti, tra i quali molti operatori commerciali, la nuova sistemazione del cuore di Padenghe, definendola «un intervento di micro-chirurgia per la rigenerazione urbana, non invasivo e rispettoso della qualità del centro storico».

I capisaldi indicati dall’Amministrazione comunale erano sia funzionali che estetici: da un lato mettere in sicurezza i pedoni e rallentare il traffico veicolare, creando un’estesa “zona 30”, dall’altro sostituire la pavimentazione rovinata e l’arredo urbano, senza diminuire il numero complessivo di posti auto.

Come si presenta oggi piazza Caduti.

 

Lo studio Defendini ha interpretato queste richieste secondo i principi di durabilità, sicurezza, estetica, sostenibilità, economicità e responsabilità, sviluppando il progetto nel rispetto di tutti i vincoli. Infatti l’area oggetto di intervento fa parte dei “Nuclei di antica formazione” di particolare pregio storico, artistico e ambientale e come tale è tutelata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio che ha vagliato e condiviso le scelte proposte.

Piazza Matteotti, l’antica piazza principale su cui fino ai primi anni ’90 del secolo scorso si affacciava il Municipio, ha perso i caratteri originari e le funzioni di incontro e socialità ed è percepita come un semplice slargo della strada.

Per ridarle vita sarà ampliata la zona pedonale, restringendo la carreggiata stradale in modo da rallentare il traffico veicolare. L’attuale pavimentazione verrà sostituita da sampietrini in porfido rosso più resistenti e duraturi. Saranno piantati, già presenti in passato, sei alberi di un’essenza locale in modo da creare zone ombreggiate. Le attuali panchine e fioriere saranno sostituite con sedute lineari più in armonia con il contesto, che avranno anche la funzione di delimitare e proteggere l’area pedonale. Il restauro dei lampioni presenti e la posa di altri lampioni sul lato opposto migliorerà la percezione visiva dello spazio.

Piazza Matteotti: com’è.
Piazza Matteotti: come sarà.

 

Attualmente in via Chiesa pedoni e veicoli condividono lo stesso piano stradale senza nessun tipo di separazione o protezione. Due parcheggi non a norma del Codice della Strada rendono la situazione particolarmente pericolosa.

I posti auto verranno perciò eliminati, mentre la sede pedonale sarà protetta da dissuasori (rimovibili in caso di necessità) e delimitata visivamente da un’illuminazione a raso.

La pavimentazione sarà interamente rifatta con cubetti in porfido rosso simili agli attuali, prevedendo due attraversamenti pedonali. Verrà inoltre apposta una segnaletica tattile per i non vedenti.

Via Chiesa: com’è.
Via Chiesa: come sarà.

 

Piazza Caduti è in posizione strategica, eppure priva di un’identità ben definita. Per renderla un luogo d’incontro più accogliente sarà creata una doppia seduta circolare attorno ad un elemento simbolico, mentre il disordine creato dalle attuali panchine e fioriere farà posto ad arredi più armonici e meno ingombranti. La pavimentazione più rovinata sarà sostituita, e nei lavori è prevista la creazione di nuovi posti auto e moto.

Piazza Caduti: com’è e come sarà.

 

Per il sindaco Zuliani «il nostro paese manca di un cuore, un luogo privilegiato dove passeggiare, incontrarsi, fare la spesa e fermarsi a fare due chiacchere. Con queste opere contiamo di restituire ai residenti uno spazio di socialità e di rendere il centro di Padenghe sempre più attrattivo».

Il costo del progetto è di 150.000 euro per il primo stralcio, 200.000 per il secondo e 150.000 per il terzo. Con oneri e altre spese l’investimento complessivo sarà di 800.000 euro.

Questo il cronoprogramma dei lavori, pensato per non interferire con le attività commerciali durante la stagione turistica:

  • piazza Matteotti gennaio-aprile 2022

  • via Chiesa settembre-dicembre 2022

  • piazza Caduti gennaio-aprile 2023

Nel corso della serata il pubblico presente ha chiesto chiarimenti e ottenuto risposte su alcuni aspetti tecnici, come la ricognizione preliminare per la necessità di eventuali lavori sui sottoservizi, che è stata svolta e verrà approfondita, e sulla posa di cavi in fibra ottica in occasione dei lavori, per la quale i lavori sono già stati appaltati.

Un’ultima domanda ha riguardato la possibilità di valutare la chiusura veicolare di via Chiesa nei giorni festivi. «Al momento i tempi non sembrano maturi – ha concluso il sindaco Zuliani. Il periodo dei lavori sarà un bel test che ci darà modo di verificare l’impatto».

L’arch. Matteo Defendini.

 

 

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