Era proprio una domenica quel 14 novembre 1971, quando il direttivo dell’Enal di Salò decise di far aderire il CRAL (costituito nel 1945 nello stabile ex-Casa del Fascio sul Lungolago) all’ A.R.C.I., circolo formalizzato nel ’72 e intitolato nel 1974 all’ottava vittima della strage fascista di Piazza Loggia: il compagno Vittorio Zambarda.
L’Arci di Salò celebra dunque i suoi primi 50 anni. La festa si apre alle 12.30 con uno spiedo in compagnia (bisognava prenotarsi) e continua, dalle 14.45, con una panoramica “storica” e una di “prospettiva” a cura di Paolo Canipari, presidente del circolo Salò e presidente dell’Arci Provinciale.
Si farà una breve storia con la presentazione di documenti e fotografie relativi alle tappe salienti della vicenda del circolo Arci: dal dopolavoro fascista salodiano (dal 1933 al ’45) al CRAL, alla sua adesione all’ENAL (attività e composizione di alcuni direttivi) che aderirà infine all’ARCI.
Si ripercorreranno le tappe che hanno portato alla nascita del Circolo e si ricorderanno i “grandi” concerti (dai Nomadi a Jannacci, da B.B. King, a Joe Coker), i numerosi eventi musicali, il Cinecircolo Popolare del 1974, il Gruppo amatoriale di ciclismo e l’ARCI ragazzi.
Poi ancora le gare di Trisacco, le gite, gli incontri, le presentazioni di libri e le manifestazioni… tutto ciò anche in vista di una possibile pubblicazione.
Sarà a disposizione anche il primo “volume” della raccolta di documenti originali riguardanti gli anni di attività ’72-’95, a cui seguirà il secondo in fase di sistemazione.
Si farà infine una panoramica della realtà provinciale e del ruolo dell’ARCI nelle comunità di oggi.