Una serata di festa, che per il circolo gardesano ha assunto un significato particolare: sia perché l’evento si è svolto in presenza dopo la pausa forzata dello scorso anno causa pandemia, sia perché il 2021 coincide anche con i primi 130 di storia della Canottieri.
Erano quasi duecento gli atleti presenti in sala, in rappresentanza delle cinque discipline promosse dalla Società: canottaggio, nuoto, vela, tennis e triathlon.
Sul palco a premiare tutti gli sportivi, il presidente Marco Maroni e i responsabili delle sezioni agonistiche, affiancati dall’Assessore allo Sport del Comune di Salò Aldo Silvestri.
Massima l’attenzione ai protocolli di sicurezza, con capienza ridotta e presenze contingentate per evitare l’eccessivo affollamento.
“La nostra Società è fatta di persone e io sono felice e onorato di rappresentarle” ha sottolineato Marco Maroni, presidente della Canottieri. “Le stelle che abbiamo festeggiato stasera sono i nostri atleti, sportivi che con entusiasmo e sacrificio hanno mantenuto viva la fiamma dello sport superando le difficoltà di questo periodo. Grazie a loro la nostra società è più viva che mai, e giovanissima malgrado i suoi 130 anni”
Commovente il saluto al pubblico di Massimo Ruffini, responsabile tecnico della squadra Triathlon Canottieri, che aveva preso parte alla scorsa edizione della Notte delle Stelle da un letto di ospedale. Il team salodiano è attualmente in ventesima posizione nel ranking nazionale, su 500 squadre presenti.
Dopo la ripresa dell’attività agonistica gli atleti Canottieri hanno collezionato numerosi titoli a livello italiano e internazionale.
In evidenza, nel canottaggio, l’oro ai Campionati italiani U17 di Andrea Apollonio, Martin Papa, Emanuele Distaso, Gabriele Bettineschi nel quattro di coppia, argento ai Campionati Italiani Under23; Laura Meriano, oro assoluto nel 2- senior ai Campionati Italiani Under23 e bronzo ai campionati Mondiali Under23; Vittoria Tonoli con bronzo Campionati Italiani Under23 singolo U23, nel singolo assoluto e ai campionati Mondiali Under 23 nel quattro di coppia. Risultati che coronano una stagione segnata dal record di medaglie proprio nella disciplina che ha portato alla nascita della Canottieri nel lontano 1891.
Nella vela, tra gli altri, sono stati premiati Diego e Fabio Larcher (assenti per impegni agonistici) per l’argento al Campionato Italiano Ufo 22 e Pietro Cordini oro Under23 CICO 49er e 4° classificato assoluto al CICO (Campionato Italiano Classi Olimpiche).
Per la vela paralimpica 2.4 mR, un riconoscimento è andato a Antonio Squizzato vicecampione del Mondo ai Para World Sailing Championship, mentre Davide Di Maria ha vinto il titolo italiano e il bronzo al Campionato Mondiale RS Venture Open.
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