San Felice, approvato il progetto della videosorveglianza
SAN FELICE DEL BENACO - Sono previste 27 telecamere, tra multi ottiche e fisse di ultima generazione, il recupero ed aggiornamento di alcune esistenti e i tre portali di lettura targhe che saranno posizionati agli ingressi del Comune.
Nel dettaglio saranno installate videocamere nei parcheggi: Gardiola, Via Garibaldi, Via Dietro Castello, Via Santabona, Via San Giovanni, Baia del Vento, Via delle Gere, Spizzago Alto e Basso, Via Marconi, Parcheggio basso Chiesa di Portese, Via Benaco. In oltre saranno posizionate delle telecamere presso la Rotonda Santigaro e Zona Industriale, Portese angolo Bar Tabacchi e Via Trento, Palestra comunale, Porto San Felice e Passeggiata a lago, Porto Portese e Molo, Piazza Municipio.
Tutte le immagini saranno automaticamente dirottate alla Sala Operativa che si troverà all’interno della Sede Municipale.
«Mi si consenta – dice il sindaco Simone Zuin – un particolare ringraziamento all’Assessore Baccolo e all’Agente Scalvenzi che in questi mesi hanno definito i dettagli di questo complesso progetto, coadiuvati dall’Ufficio Tecnico, che ora si occuperà dell’affidamento dei lavori. Sin da subito abbiamo dichiarato che i tempi sarebbero stati lunghi. Avremmo potuto tranquillamente attuare un primo stralcio, installando due o tre telecamere, ma non sarebbe stato il progetto di sicurezza chiesto dai cittadini. Abbiamo così deciso di procedere per il completamento del progetto integrale, reperire i soldi e poi avviare l’iter di installazione e attuazione».
Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale aveva approvato il regolamento per la videosorveglianza. Un lavoro lungo e complesso che ha trovato il favore anche dei gruppi di opposizione. E’ stata approvata, dalla sola maggioranza, anche la ratifica della variazione di bilancio che ha trovato tutti i soldi necessari per il progetto. Stiamo parlando complessivamente di circa 200mila euro.
In attesa della realizzazione del progetto si potranno installare le fototrappole già a disposizione ed acquistate anche grazie ai fondi di Regione Lombardia.
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