Il carpione resiste, nonostante tutto

LAGO DI GARDA - Pubblichiamo le considerazioni di un lettore sul carpione, specie a rischio ma ancora presente nel Garda, nonostante la pesca, i milioni di alloctoni introdotti, l’inquinamento, i goffi tentativi di ripopolamento: «Lunga vita al carpione, campione di resistenza»

«Libere considerazioni sul  Carpione, salmo carpio, salmonide, specie endemica del lago di Garda, unica al mondo… in via di estinzione.

Altre caratteristiche sono le due freghe, riproduttive, annuali, svolte a grandi profondità.

Conosciuto e pescato dall’epoca romana fino ad oggi, non si è ancora riusciti, e questa è la vera novità, ad eliminarlo definitivamente.

Resiste, tenacemente, caparbiamente, anche dopo l’introduzione di nuovi tipi di reti, negli anni Cinquanta e Sessanta, che hanno contribuito in modo efficace, e redditizio, alla riduzione della popolazione di questa specie.

Resiste anche all’introduzione, di milioni di alloctoni, competitori alimentari, come il coregone lavarello.

Resiste anche alle varie forme di inquinamento immesse nelle acque del lago negli ultimi decenni, ai cambiamenti climatici in corso.

Resiste persino ai vari tentativi di ripopolamento, prelevando annualmente alcuni capi, senza risultati concreti ed apprezzabili.

Resiste a reti posate a profondità che lo intercettano anche se ne è vietata la pesca.

RESISTE! RESISTE! RESISTE!. Rimane solo da formulare un grande augurio: lunga vita Carpione…  campione di resistenza… nonostante le amorevoli attenzioni».

Luciano Leali

 

 

I commenti sono chiusi.