La giornata si apre alle 9 con il Convegno “Sui Sentieri di Mario Rigoni Stern”, nell’auditorium “Mario Rigoni Stern” in via Fabio Glisenti 7, organizzato per celebrare il centenario della nascita dello scrittore-alpino, cittadino onorario di Vestone.
ore 9, saluti istituzionali
ore 9.30, intervengono
Introduce e modera Alfredo Bonomi
Ingresso su prenotazione. Per partecipare al Convegno è necessario confermare scrivendo all’indirizzo biblioteca@comune.vestone.bs.it o telefonando allo 0365 81709 entro giovedì 25 Novembre 2021
Il Convegno verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook Cento di questi Rigoni.
Il convegno mattutino darà il via a una serie di iniziative che impegneranno tutta la giornata di sabato 27 novembre.
Ore 15: Deposizione corona d’alloro al Monumento ai Battaglioni Vestone – Val Chiese – Monte Suello – Monte Cavento Piazzale Perlasca – Vestone
Ore 15.30: Concerto del Corpo musicale di Vestone “Renzo Betta” Piazza Garibaldi – Vestone
Ore 20.30: Concerto Coro alpino “Valle Sabbia e Valtenesi”. Presenta i canti Bepi De Marzi, Chiesa Parrocchiale “Della Visitazione di Maria”. Ingresso su prenotazione. Per partecipare al concerto è necessario confermare scrivendo all’indirizzo biblioteca@comune.vestone.bs.it o telefonando allo 0365 81709 entro giovedì 25 Novembre 2021.
Il Comitato organizzatore del convegno “Sui sentieri di Mario Rigoni Stern”, nell’ambito delle iniziative legate all’evento ha realizzato una cartolina celebrativa che riproduce i volumi donati dal narratore, nel corso di lunghi decenni, all’amico Felice Mazzi, farmacista d’origine veronese radicatosi a Vestone dai primi anni Cinquanta e primo presidente del gruppo Avis valsabbino.
Tra le molte copertine spicca, per rarità, quella dell’edizione in lingua russa, uscita nel 1978.
Il 18 maggio Rigoni Stern è con i commilitoni del battaglione Vestone di fronte al monumento dedicato ai quattro battaglioni alpini valsabbini (foto sotto).
Da destra: Giuseppe Antonelli, Mario Rigoni Stern, Nelson Cenci, Mario Rossi, Mario Monchieri, Italo Cappa. Sopra: Onorato Oppini e Primo Zambelli.