I contenuti critici che solleveranno i promotori:
- La mancanza di una riflessione sui destini del lago di Garda in considerazione della pressione antropica oggi insostenibile
- La scelta puramente politica di dividere la rete di depurazione esistente introducendo due sistemi separati (lombardo e veneto)
- La mancanza di un vero studio sulla ristrutturazione della rete di collettamento esistente
- La divisione dell’unità del bacino del lago di Garda che dovrebbe essere trattato unitariamente al di là dei confini amministrativi regionali.
Aderiscono all’iniziativa:
- Gavardo in Movimento,
- Comitato Magnifica Salò,
- Scelgo Salò,
- PD Salò,
- 6000 Sardine Brescia,
- 6000 Sardine Lago di Garda.
Come membri di Eco-Rete:
- Associazione Forum Civico (Salò),
- Comitato Acque e Terre del Garda (Salò),
- Rifondazione Comunista Basso Garda,
- Lonato in Comune (Lonato),
- Sinistra Italiana Baldo-Garda,
- Legambiente Circolo per il Garda,
- Ci.TALo Cittadini Tutela Ambiente Lonato,
- Associazione Airone Rosso (Desenzano)