La mostra «Antonio Ligabue dal Po al Garda», curata da Roberta Di Nicola, ripercorre alcuni aspetti della vita e dell’arte del grande artista del Novecento Antonio Ligabue attraverso l’esposizione di dipinti, disegni, sculture, puntesecche e oggetti di uso quotidiano provenienti da collezioni pubbliche e private, molte delle quali appartenenti alla Casa Museo Ligabue di Gualtieri ora “traslocata” per la prima volta, in occasione della Mostra, al Castello di Desenzano del Garda.
Piano superiore del Castello: “Ligabue e il suo Mondo Interiore” rappresentato in tutto il suo splendore cromatico, nei giochi del chiaro-scuro attraverso le sale dedicate agli Autoritratti, agli animali da caccia, e agli orsi.
Piano Inferiore del Castello: “Ligabue Mondo Esteriore” rappresentato dall’esposizione di piccoli oggetti quotidiani: cappello, stivali, riviste varie, violino, spartiti musicali, pennelli, tubetti di colore. Gli immancabili specchi, simboli di uno squarcio di storia delle mille sfumature d’animo di Antonio Ligabue. Ogni oggetto ricorda un viaggio, reale e immaginario, nello struggente desiderio di rivivere l’amore della madre e la nostalgia per la sua terra originaria: la Svizzera. Ricordi lontani ma vivi i n quei paesaggi dalle linee morbide, in una stretta d’amore ricca di cieli sereni e colori brillanti, dipinte sulle rive del Po.
Di particolare interesse è il disegno “Aquila”, collezione privata, realizzato da Ligabue durante il ricovero all’Istituto Psichiatrico di S. Lazzaro di Reggio Emilia e un video con la straordinaria interpretazione di Alessandro Haber della poesia “Elba” scritta da Sassy Fanny, ispirata da un dipinto di Antonio Ligabue.
Esposte rispettivamente all’interno e all’esterno del Castello due veicoli: una moto Guzzi e un’automobile Fiat 1400, quest’ultima appartenuta al pilota automobilistico Tazio Nuvolari, in ricordo dei medesimi modelli appartenuti all’artista negli anni Sessanta.
ORARI
Tutte le info su: mostraligabuedesenzano.it