«Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!»
Sarà il Vittoriale a fare da palcoscenico all’appuntamento conclusivo dell’VIII edizione del Festival della Bellezza, svoltosi quest’anno attorno al tema “Dante e l’espressione poetica”. E proprio al rapporto tra Dante e l’Italia è dedicata la conferenza di chiusura dell’iniziativa, a coronamento dell’anno che ha visto e celebrato la felice coincidenza tra gli anniversari di Dante, a settecento anni dalla morte, e del Vittoriale degli Italiani, nel primo centenario della sua fondazione.
Sabato 4 dicembre, alle 18:30, l’incontro vedrà protagonisti lo storico Alessandro Barbero e il Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, in un dialogo che indagherà, attraverso la storia della poesia, la poesia della Storia: lo sviluppo dell’idea di una nazione tra faide cittadine e la nascita di una lingua nuova.
Ma la giornata di festa prenderà avvio fin dalla mattina, con appuntamento alle 11:30 al Mausoleo: qui infatti troverà infine compimento il sogno di d’Annunzio, che nel monumento funebre nel Parco del suo Vittoriale aveva fatto apporre dieci arche destinate ad accogliere altrettanti compagni da lui scelti per esserne accompagnato nella morte, come lo era stato in vita.
Sabato 4 dicembre, avrà il suo posto nel Mausoleo Antonio Gottardo, sergente maggiore nel secondo reggimento granatieri caduto a Fiume il 26 dicembre 1920, nel momento più critico del Natale di Sangue, per un colpo sparato dall’Andrea Doria contro il Palazzo di Governo che ferì alla testa lo stesso Comandante. Già nel 1938, Maroni aveva fatto richiesta di un promemoria da inviare a Mussolini per la richiesta di trasferimento della salma, mai avvenuto anche in seguito a causa – dal 1965 – degli accordi politici Italia-Jugoslavia che impedivano di recuperare reliquie di italiani sepolti in terra slava.
Così il Presidente Guerri: «Concludiamo l’anno del nostro centenario in bellezza e in solennità, nonostante tutto. Le fotografie di Andrea Sbardellati colgono in pieno l’essenza del Vittoriale; il filmato di Mauro Vittorio Quattrina restituisce nella giusta prospettiva lo straordinario e misconosciuto personaggio che fu Guido Keller; Alessandro Barbero ricorderà da par suo Dante, nostro grandioso compagno di viaggio in questo centenario. Soprattutto ci commuove avere realizzato finalmente anche un altro desiderio di Gabriele d’Annunzio – avere intorno a sé tutti i dieci compagni da lui scelti -rendendo l’onore dovuto al semplice sergente Antonio Gottardo, caduto accanto a lui nelle tragiche giornata del Natale di Sangue».
Il ricordo e la celebrazione di importanti rapporti amicali accompagnerà l’intera giornata, con la proiezione in anteprima di “Ali ribelli, Guido Keller. La sua storia a Sant’Anna d’Alfaedo 1916”.
Il docufilm del regista e storico Mauro Vittorio Quattrina racconta l’eroe della Grande Guerra, scrittore e poeta, svincolandolo per la prima volta da quel sentire comune che da sempre lo relega a personaggio eccentrico, noto per il lancio di un pitale sopra il Parlamento Italiano nel 1920 e per vezzi come il volare in missione in vestaglia da notte leggendo libri classici e con un servizio da the al seguito.
Nel documentario, proiettato alle 15:00 in Auditorium alla presenza del regista, Quattrina va invece alla ricerca di un Keller intimo, innamorato della natura e della vita, tracciando un quadro sinottico tra le testimonianze dei suoi biografi, gli scritti della madre e le stesse parole di Keller. L’opera vuole essere spunto e stimolo per l’avvio di un’attività di ricerca e studio che porti a un ritratto più completo di Keller.
Infine, il tradizionale e dovuto spazio da sempre riservato dal Vittoriale all’arte: Animula, mostra fotografica dell’architetto e fotografo Andrea Sbardellati, sarà inaugurata al Mas alle 12:30, presente l’autore: diciannove fotografie inedite in bianco e nero per un percorso di visioni scritto seguendo con discrezione il cammino del Poeta, immaginato a passeggiare raccolto nei suoi pensieri attraverso gli spazi aperti del Vittoriale, dal Parco alle sue architetture. Un racconto che consente di avvicinarsi in profondità allo spirito del luogo.
Per l’occasione sabato 4 dicembre l’ingresso al Parco del Vittoriale sarà gratuito.
L’ingresso alla proiezione del documentario è libero fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria via guidokellerfilm@libero.it.
La conferenza Dante e l’Italia è anche trasmessa in streaming sul canale YouTube del Festival della Bellezza.
Per accedere all’evento è necessario essere in possesso di una certificazione verde Covid-19 in corso di validità o di un tampone negativo effettuato entro le 48 ore. Tali disposizioni non verranno applicate ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.