E’ Giovanni Franzoni a imporsi nel secondo appuntamento con il supergigante disputato sulla pista svizzera. Il ventenne bresciano del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, campione del mondo juniores in carica della specialità, che sinora nel torneo continentale aveva raccolto un secondo posto in supergigante ad Altenmarkt quasi due anni fa e un terzo posto in combinata a Sella Nevea nel febbraio 2020 quali migliori piazzamenti, ha guadagnato il primo successo della carriera in una gara tiratissima, concludendo con il tempo di 57″31.
Alle sue spalle per soli 5 centesimi l’esperto francese Cyprien Sarrazin, terza posizione per l’altro transalpino Florian Loriot a 15 centesimi. Appena fuori dal podio l’austriaco Christoph Krenn e lo svizzero Josua Mettler.
Buona anche la prestazione di Matteo Franzoso: il piemontese si è ripetuto su livelli di competitività con il nono posto a 56 centesimi dal vincitore compagno di squadra, mentre Federico Paini è finito diciannovesimo.
Fuori dalla zona punti Federico Simoni, Luca Taranzano, Simon Talacci, Mattia Cason, Giacomo Dalmasso, sui sono ritirati Matteo Bendotti e Tobias Kastlunger.
La classifica generale di coppa vede Franzoso al comando con 129 punti, seguono Feurstein con 120 e Loriot con 105, Franzoni è quarto con 103.
Il prossimo appuntamento è fissato sempre a Zinal il 2 e 3 dicembre con due giganti.
Ordine d’arrivo SG maschile Coppa Europa Zinal (Svi): http://live.fis-ski.com/lv-al0022.htm#/standing
Le parole di Giovanni Franzoni dopo la prima vittoria della carriera in Coppa Europa nel supergigante svizzero di Zinal. “Oggi è stata una gara più regolare rispetto a lunedì dal punto di vista meteorologico – racconta il bresciano -, sul finale è arrivata un po’ di nebbia ma ormai le posizioni erano stabilizzate.
Il primo supergigante è stato difficile perchè non si vedeva niente e Matteo Franzoso è stato bravissimo ad approfittarne quando c’è stato un piccolo spicchio di visibilità. E’ la mia prima vittoria in coppa, in supergigante negli ultimi mesi non ero riuscito a sciare tanto. Fortunatamente la trasferta delle scorse settimane a Copper mi ha aiutato, sto tornando in forma ed è la notizia più importante.
Gli allenamenti negli Stati Uniti sono serviti molto a ritrovare il ritmo gara, fare discesa e supergigante della lunghezza di 1’30” anzichè 30″ come sui ghiacciai europei in questo periodo è un’altra storia e a quella altitudine si fa sentire.
Nei prossimi giorni rimango a Zinal per partecipare a due giganti di Coppa Europa, poi mi trasferisco a Val d’Isère per il gigante di Coppa dle mondo di sabato 11 dicembre, e poi mi lancio nuovamente nel supergigante di Coppa Europa a Santa Caterina Valfurva”.