Sgarbi presidente del Museo Alto Garda per i prossimi due anni
RIVA DEL GARDA - L'annuncio della sindaca di Riva, Cristina Santi: «Un bellissimo risultato. Il requisito di visibilità e notorietà consentirà alla nostra offerta museale di primeggiare».
Non era un mistero che l’Amministrazione di Riva del Garda, per rilanciare il Mag Museo Alto Garda, ne volesse affidare la guida a uno dei personaggi più noti ma anche controversi dell’arte italiana: Vittorio Sgarbi, critico, opinionista televisivo, politico di area centrodestra, già europarlamentare e molto altro ancora.
La scorsa estate la sindaca Cristina Santi scrisse in un post su Facebook: «Se anche fossi un sindaco di sinistra, questa opportunità non me la lascerei scappare perché voglio una Riva del Garda che pensi in grande e in grande progetti il rilancio dopo il Covid.Il nostro museo, il Mag, non ha una gestione efficiente, a causa di scelte delle vecchie amministrazioni di sinistra, senza visione. Abbiamo una opportunità unica: chiamare alla guida del Mag proprio Sgarbi che ha offerto la propria disponibilità, e peraltro, come da regolamento, del tutto gratuitamente».
Ora l’obiettivo è raggiunto. L’annuncio della stessa sindaca tramite i social: «Accordo raggiunto!
«Sgarbi – aveva già avuto modo di scrivere la prima cittadina rivana – in campo artistico, significa due cose: grande competenza e grande visibilità, proprio le cose di cui abbiamo bisogno per rinascere. Io propongo lui e ripeto proporrei Sgarbi anche se fossi di sinistra, perché da sindaco per me Riva del Garda viene prima di tutto, e certamente prima delle beghe politiche. La sinistra non vuole Sgarbi perché non le è simpatico? Bene, la sinistra se ne farà una ragione. Voi da sindaco vi lascereste scappare un’occasione così? Io no! Perché, quando c’è da pensare all’interesse della comunità, noi andiamo avanti come treni!».
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