“Regione Lombardia – afferma l’assessore all’Ambiente e Clima Cattaneo – mette disposizione 12 milioni di euro (all’interno delle risorse per il Bacino Padano) per sostituire gli impianti inquinanti con impianti a biomassa a bassissime emissioni. Sono risorse destinate ai privati, alle onlus e alle piccole medie imprese. Questo dimostra una volta di più l’attenzione della nostra regione per l’ambiente e la qualità dell’aria. In questi anni stiamo agendo in tutti i settori che producono più emissioni. Ed ora ci concentriamo sugli impianti di riscaldamento”.
Il bando sarà pubblicato nei primi mesi del 2022. Dalla data della delibera decorrerà la possibilità di fruire degli incentivi. Le risorse sono così suddivise: 10 milioni di euro sono destinati agli incentivi per le persone fisiche. Un milione agli incentivi per le onlus non iscritte al Registro delle imprese e un milione agli incentivi per le Pmi, comprese le ditte individuali.
I contributi saranno liquidati nel 2023, per dar modo agli utenti di acquisire l’esito della richiesta di contributo relativa al Conto termico. Saranno a rimborso, dietro presentazione degli attestati di spesa.
Il contributo regionale sarà riconosciuto solo per gli impianti classificati con 4 o 5 stelle e con valori di polveri sottili (PP) ancora inferiori rispetto alla classe di appartenenza. E quindi non per tutti gli impianti a biomassa incentivati dal Conto termico. Il contributo regionale, che consentirà di coprire fino al 95% i costi per la sostituzione del vecchio impianto, sarà dunque rapportato al valore delle emissioni di polveri sottili, indicato nel certificato ambientale.
“Con questa delibera – conclude Cattaneo – cerchiamo di favorire la sostituzione degli impianti più inquinanti. La lotta all’inquinamento dell’aria è uno dei punti prioritari del nostro impegno e questo pacchetto di incentivi consentirà dunque di proseguire nel nostro lavoro”.