Il Gel-Laser del Garda ed i figli dello “Strale”
DESENZANO - La vela del Garda continua la sua maratona invernale. Nel week end la Fraglia Vela di Desenzano, club di Federazione Italiana Vela, ospita il “Gel-Laser 2021-2022”, seconda tappa del “Contest” che vede navigare nel basso Garda, le piccole barche a deriva con singoli e doppi.
Nell’occasione sarà festa per Bruno Fezzardi, che 50 anni fa vinse con la deriva “Strale” il Campionato d’Europa nelle acque francesi di Evian, sul lago Lemano. Vittoria epica per la vela benacense e per questa barca firmata da Ettore Santarelli e costruita sempre in riva al lago nel cantiere dello stesso Santarelli, ancor prima in quella di Galetti.
Fezzardi correva con il milanese Ercole Greiner. Significativo fu il podio di quell’Evento con presenze di grandi nomi della vela internazionale in quella flotta. Secondo si piazzò il palermitano Agostino Randazzo, oggi presidente del Circolo Vela Sicilia, il Club di Luna Rossa.
Terzi furono i fratelli milanesi Viganò. Tra i timonieri in gara c’era anche Bernard Nivelt, uno dei progettisti francesi più affermati. Lo “Strale”, 4.90 metri di lunghezza, è l’unica deriva italiana diffusa in vari paesi Europei. Fu anche in gara per un posto come classe alle Olimpiadi, poi andato al 470.
Fezzardi riceverà dalle mani del presidente della Classe Dolphin (altra barca firmata da Santarelli) dottor Francesco Crippa, il libro “Dolphin, storia di una barca”.
Quanto al Gel-Laser sabato si correrà la seconda giornata del Contest. Dopo le prime regate la pattuglia dei Laser Radial (ora Ilca) guida Alessandro Archetti (Fraglia Desenzano) davanti alle ragazze Roberta Cosulich del Circolo Vela Eridio e l’esordiente Letizia Tonoli (Cv Gargnano). Nella Ilca Standard troviamo Marco Franchi; i Contender hanno come leader Michele Castagna, il doppio Fireball il vice Campione d’Europa Stefanini (Vela Club Campione), il Finn con il “legend” concorrente e festeggiato Bruno Fezzardi.
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