Stay Young: nel Garda trentino un nuovo stile di vacanza

GARDA TRENTINO - L’Apt Garda Dolomiti ha presentato giovedì 16 dicembre al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda il progetto per un diverso posizionamento della destinazione. Riguarda qui la diretta streaming.

Una destinazione di successo come il Garda trentino, quindi, anziché fermarsi a celebrare i suoi numeri si rimette in discussione, cerca un posizionamento più chiaro sul mercato turistico e avvia la costruzione di una nuova identità.

La presentazione è avvenuta con una nuova manifestazione, Garda Tourism Factory (ne avevamo scritto qui), che ha avuto un’altissima partecipazione di pubblico in presenza, oltre ai molti collegati in diretta streaming sul canale Youtube dell’Apt (puoi rivedere la diretta streaming in fondo a questo post).

La manifestazione, realizzata in collaborazione con la Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto, diventerà di anno in anno un appuntamento fisso per discutere di tutto ciò che ruota attorno al mondo del turismo. Nel corso di questa prima serata sono stati presentati e commentati i risultati del percorso partecipato promosso dall’Apt e condiviso con stakeholder, associazioni di categoria e amministratori locali, finalizzato a definire il nuovo posizionamento strategico del territorio.

Il presente e il futuro, tutto in due parole: «Stay Young», declinando i concetti di «Keep moving» (tenersi in movimento), «Eat healthy» (mangiare sano), «Be curious» (essere curiosi) e «Learn to relax» (imparare a rilassarsi), i pilastri sui quali il Garda trentino intende affermarsi come la best practice per chi desidera uno stile di vita attivo, salutare e stimolante che mantiene giovani tutto l’anno.

 

 

«Questo percorso -ha spiegato il presidente di Garda Dolomiti Silvio Rigatti- nasce anche perché non possiamo pensare di essere una destinazione per tutti con il rischio della saturazione. Dobbiamo capire quale sia il nostro target e quindi dare vita ad un turismo di qualità, ovvero ciò che il nostro territorio merita». Un progetto partecipato da 200 operatori locali, con oltre 1800 turisti intervistati, 900 ore di studio e analisi, gruppi di lavoro e molto altro. Un lavoro poderoso attraverso il quale, per la prima volta, la destinazione si è messa in discussione.

«Essere ben visibili e con un buon posizionamento -ha spiegato il direttore dell’Apt Oskar Schwazer- è l’obiettivo da cui è partito questo progetto. Essere un brand forte vuole dire avere idee chiare, trovare soluzioni, gestire bene».

Il presente e il futuro, tutto in quattro obbiettivi: «Con i sindaci del territorio -ha spiegato Stefania Cimino, consulente e partner dell’Institute Brand of Logic, spin-off dell’Università di Innsbruck, che dall’agosto 2020 ha coordinato lo sviluppo del progetto- ci siamo domandati cosa mancasse al Garda trentino per diventare una destinazione top a livello europeo. Aumentare l’attrattività della destinazione, migliorare la redditività, valorizzare i prodotti e i servizi e canalizzare le energie verso una strategia comune sono le risposte che ci siamo dati».

Per dare concretezza al percorso intrapreso, l’Apt Garda Dolomiti, gli amministratori locali e i presidenti delle associazioni di categoria hanno tracciato un modello di governance per gestire e coordinare le oltre 120 azioni individuate per concretizzare l’identità futura del Garda trentino. Un programma articolato e ambizioso: dal tavolo dell’outdoor -con ulteriori gruppi di lavoro tematici quali bike, vela e altri- all’associazione albergatori per le regole dell’ospitalità; dalla valorizzazione dei prodotti enogastronomici alla conferenza dei sindaci per le misure green; dallo sviluppo del programma “Stay Young” alla definizione del parco esperienziale per far conoscere agli ospiti anche l’entroterra.

 

La Conferenza del Turismo

L’organo principale di questo modello è la Conferenza del Turismo, il cui regolamento è stato sottoscritto in diretta al termine della conferenza, oltre che dal presidente di Garda Dolomiti Silvio Rigatti, anche dai sindaci di Riva del Garda Cristina Santi, di Arco Alessandro Betta, di Nago-Torbole Gianni Morandi, di Tenno Gianluca Marocchi, di Dro Claudio Mimiola e di Drena Giovanna Chiarani, dal presidente dell’Unione albergatori del Trentino (Unat) Enzo Bassetti, dal presidente della sezione Alto Garda e Ledro dell’Associazione albergatori e imprese turistiche della Provincia di Trento (Asat) Petra Mayr e dal presidente di Confcommercio Claudio Miorelli.

Il presente e il futuro, tutto in una certezza: «L’Apt Garda Dolomiti -è stato il commento dell’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini- sta interpretando al meglio il ruolo che la Provincia ha disegnato attraverso la sua legge. Parlare di turismo vuol dire parlare di noi, disegnare il nostro domani. La qualità che vogliamo proporre deve essere quella delle nostre vite, solo così potremo consolidare il successo».

Nonostante questo nuovo stile di vita del Garda trentino sia stato accolto con entusiasmo dal pubblico in sala, «è fondamentale che quest’energia si fortifichi e venga trasmessa a tutti gli operatori del territorio -ha concluso il presidente di Garda Dolomiti- perché solo facendo squadra e lavorando assieme con convinzione e passione possiamo davvero realizzare questa grande visione futura. Questa non è una sfida della sola Apt, ma di tutto il Garda trentino».

 

 

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