Erano presenti il sindaco di Riva Cristina Santi con ilm collega di Nago Torbole Gianni Morandi,
il vicepresidente della Giunta provinciale trentina Mario Tonina e l’ispettore distrettuale Marco Menegatti
Don Dario Silvello ha proceduto a benedire il nuovo mezzo prima del taglio del nastro da parte del sindaco Cristina Santi.
Di seguito la relazione letta dal comandante Boroni: «Oggi è una giornata importante per il Corpo di Riva del Garda, occasione per inaugurare questa autopiattaforma, importante mezzo per il lavoro aereo, arrivato in primavera ma che a causa della pandemia non ci è stato possibile inaugurarla prima. Questi mesi ci hanno permesso di formare il personale, affinare le tecniche di utilizzo e apprezzarne le prestazioni…
Recuperati i finanziamenti (€ 146.100) ha inizio l’iter di gara, in aprile 2020 pubblichiamo l’avviso di gara e a maggio avevamo assegnato alla ditta Cela Srl, la realizzazione di questo mezzo. Causa la pandemia in corso i tempi di lavorazione si sono un po’ allungati e comunque a fine aprile di questo anno, la macchina è entrata in servizio. Ringrazio il gruppo di lavoro, il suo coordinatore il vicecomandante Massimo Spada, un ringraziamento particolare al vigile Tonelli Gianfranco che ha seguito meticolosamente la stesura del manuale operativo e sempre presente agli incontri con la ditta per la prosecuzione dei lavori e per le varie problematiche che di volta in volta emergevano, con grande professionalità e dedizione. Un ringraziamento ai referenti della ditta Cela sig. Tesei Giuseppe e il sig. Antoniucci Andrea, che ci hanno seguito e hanno assecondato le nostre richieste.
L’autopiattaforma è un mezzo indispensabile, considerata la mole di interventi che svolge il Corpo di Riva del Garda, nel proprio comune, ma non dimentichiamo anche nel Comune di Nago-Torbole con il quale è in essere una proficua gestione associata che prevede anche una partecipazione economica importante, nonché fuori provincia prevalentemente nei comuni vicini della Lombardia.
Il Vicecomandante Massimo Spada ha illustrato il percorso che ha portato alla scelta di questa tipologia di veicolo, evidenziandone le principali caratteristiche tecniche e operative.
«Per la realizzazione di questa auto piattaforma – ha detto Spada – è stato istituito un gruppo di lavoro, che colgo subito l’occasione di ringraziare, costituito da Omezolli Mauro, Pederzolli Maurizio, Ropelato Stefano, Sarti Andrea e Tonelli Gianfranco. Come relazionato dal comandante eravamo alla ricerca di un mezzo che andasse a sostituire quello avuto in precedenza, ossia una piattaforma cingolata, ovviamente con le stesse caratteristiche della precedente. Una attenta e scrupolosa analisi di quanto disponibile oggi giorno sul mercato rilevava purtroppo l’impossibilità di disporre di un mezzo con le stesse caratteristiche e peculiarità del vecchio spider cingolato, ossia la possibilità del mezzo di stabilizzare a 2,6mt di larghezza e un’altezza da terra di 1mt relativa al pianale del camion dedicato al trasporto.
Relazionato quanto riscontrato al direttivo ed all’assemblea del corpo, al gruppo di lavoro viene chiesto di trovare un’alternativa. Le ricerche ci portano ad individuare nell’attuale auto piattaforma una valida ed efficiente alternativa:
Le indagini di mercato ci hanno poi portato ad individuare nella ditta CELA, aggiudicataria della gara d’appalto, l’azienda che meglio ha appreso e soddisfatto le nostre esigenze.
La Ple è un mezzo indispensabile per il lavoro che svolge il corpo di Riva sia sul fronte degli interventi tecnici, sia per gli interventi di soccorso persona. Infatti l’ampia navicella, con due ingressi per l’accesso da terra e lo sbarco in quota è opportunamente provvista di appositi agganci per il posizionamento di una barella di soccorso. Appena arrivata e da subito messa in servizio ed operativa, la piattaforma si è rivelata efficiente ed affidabile, rispondendo in pieno alle aspettative prefissate. Ne sono testimonianza gli eventi metereologici del luglio scorso che hanno visto la nostra nuova PLE, ancora lucida di fabbrica, impegnata su molti fronti ed interventi.
A proposito di interventi posso darvi alcuni dati ad oggi, gli interventi sono 1130, ore di intervento dei vigili 9420, un vigile dedica mediamente 150 ore di lavoro all’anno a favore della comunità locale.
L’organico ad oggi è di 64 vigili operativi, 5 vigili di complemento 15 allievi, 18 tra onorari e sostenitori, un bel gruppo di 104 persone di oggi e di ieri ma con una grandissima passione per il nostro mondo.