Toscolano, taglio all’addizionale comunale Irpef

L’intervento sull’Irpef è evidentemente reso possibile da un bilancio che si sta rimettendo in sesto dopo anni di difficoltà: a gennaio Toscolano Maderno pagherà infatti l’ultima rata del piano di riequilibrio concordato con la Corte dei Conti per evitare il dissesto finanziario dell’ente municipale (a causa di debiti per oltre 5 milioni, accumulati da precedenti amministrazioni, in gran parte riconducibili alla cifra dovuta dal Comune per il riscatto della rete del gas).

Dunque, «come promesso – ha detto in Consiglio comunale il vicesindaco e assessore al bilancio Andrea Andreoli – possiamo intervenire sull’addizionale Irpef». Che dal 2022 passa dallo 0,6 allo 0,4 per cento; inoltre aumenterà la soglia di esenzione, che sale da 20mila a 25mila euro.

«Una consistente sforbiciata», commenta Andreoli: «In questo modo altri 800 contribuenti, soprattutto dipendenti e pensionati, verranno completamente esentati: in totale gli esenti saranno 4.500 su 6.000 posizioni».

Restano invece invariate aliquote e detrazioni Imu. «Interverremo sull’Imu il prossimo anno – spiega il vice sindaco –, riducendo ulteriormente gli usi gratuiti, cioè l’imposta sulle abitazioni concesse ad esempio ai figli, per le quali i proprietari non percepiscono reddito». In sede di esame e approvazione del bilancio di previsione, Andreoli ha inoltre ricordato la riduzione del tasso di indebitamento («Nel 2008 il Comune aveva 11 milioni di debito, oggi siamo intorno ai 3 milioni e mezzo) e i risultati nel campo della lotta all’evasione («Accertato 1 milione di euro nel 2021: risorse che creano in larga misura avanzo finanziario che viene utilizzato per le opere pubbliche, mentre il recupero dell’evasione riferita alla Tari va a ridurre le bollette dell’anno successivo»).

Il vicesindaco e assessore all’Area Finanziaria e Tributi, Andrea Andreoli, ha spiegato anche in un video diffuso sui canali social del Comune il taglio Irpef. Eccolo.