La Fiera di Lonato 2022 sul web. Oggi la benedizione degli animali

LONATO - Annullata la 64a edizione della Fiera Regionale di Lonato del Garda, le iniziative proseguono sul web e non solo. Oggi, lunedì 17, alle 14.30 la benedizione degli animali.

Lo spirito della fiera è ricreato on-line grazie alla Pro Loco di Lonato del Garda con l’iniziativa #fieralonatoweb2022 : chi vuole può condividere fotografie, racconti, disegni e quant’altro, riguardanti le scorse edizioni della Fiera.

I contributi possono essere caricati direttamente come post sulla pagina Facebook della Proloco di Lonato (importante aggiungere #fieralonatoweb2022) oppure inviati via mail a prolocolonato@libero.it.

La benedizione degli animali

Non mancano neppure gli eventi tradizionali. Oggi, lunedì 17 gennaio, alle ore 14.30, è in programma la benedizione degli animali presso il sagrato della Chiesa di Sant’Antonio.

Sant’Antonio Abate, patrono di Lonato, viene festeggiato il 17 gennaio ed è proprio in occasione della ricorrenza che viene solitamente organizzata la Fiera lonatese. Fin da epoca medievale, Sant’Antonio viene infatti invocato in Occidente come patrono dei macellai, dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici.

Fiera di Lonato
Una delle scorse edizioni della Fiera regionale agricola, artigianale e commerciale di Lonato del Garda.

La fiera di Lonato è anche gastronomia…

Due prodotti De.Co. sintetizzano la cultura gastronomica di Lonato del Garda: in dialetto bresciano i raperonsòi e l’òs de stòmech.

raperonsòi (raperonzoli) sono un’erbetta spontanea, tenera e dolce, apprezzata nella sua semplicità. Le nonne li preparavano lessati, accompagnandoli ai salumi locali o proprio all’os de stòmech. Si possono mangiare anche crudi in insalata oppure cotti o fritti nel burro.

Il raperonzolo o Campanula Rapunculus è una pianta che appartiene alla famiglia delle Campanulacee. La semina viene fatta tra luglio e settembre, il raccolto avviene tra novembre e aprile e la fioritura avviene tra maggio e luglio.

Sono oggi una rarità ma un’azienda agricola di Lonato li coltiva e li esporta da anni in tutta Italia.

Dove acquistarli: Azienda Agricola Bompieri, via Prè, Lonato del Garda

 

 

L’òs de stòmech è una specie particolare di salume, in cui all’impasto del salame viene aggiunto l’osso dello sterno del maiale.

La ricetta lonatese prevede l’uso dell’osso dello sterno del maiale, lasciato per un giorno a marinare “en visiù” ovvero nel vino rosso, sale, pepe, aglio, cannella e noce moscata. L’osso viene tagliato a pezzi con un coltello e insaccato nella vescica del maiale insieme all’impasto di carne, già preparato con parti suine magre e grasse, spezie e grappa. L’insaccato viene legato per  ottenere otto spicchi, forato e asciugato. Dopo due ore di cottura l’insaccato è pronto per essere servito.

Dove acquistarlo: La Macelleria, Via San Giuseppe, 20 – Savoldi Carni, Via Trivellino, 6

Ricordiamo inoltre che fino al 27 febbraio c’è il circuito gastronomico Töt Porsèl, con i ristoranti del paese che propongono i tradizionali menù a base di carne di maiale, con piatti preparati secondo la tradizione locale e con un pizzico di fantasia (leggi qui per altre info).

L’ òs de stòmech.

 

 

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