Collaborazione pubblico-privato per la promozione del territorio del Baldo-Garda
GARDA VERONESE – È stato firmato venerdì 21 a Palazzo Malaspina Nichesola a Caprino l’Accordo di sussidiarietà tra Unione Montana del Baldo-Garda, Associazione Marchio del Baldo, Mag Verona e Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino.
Il documento stabilisce una nuova collaborazione tra pubblico e privato per la promozione dei territori dei nove Comuni che fanno parte dell’Unione Montana.
Si tratta di una innovazione importante per lo sviluppo del territorio: di fatto, l’Accordo di sussidiarietà è tra i primi sottoscritti da Unioni montane e aggregazioni di Comuni a livello nazionale. Da oggi sarà quindi possibile non solo promuovere i prodotti tipici, ma anche coordinare e progettare attività che valorizzino i territori di Brentino Belluno, Brenzone sul Garda, Caprino Veronese, Costermano sul Garda, Ferrara di Monte Baldo, Malcesine, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna e Torri del Benaco, in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale.
L’Unione Montana il 18 novembre 2021, con la deliberazione n.31, aveva approvato l’accordo per la promozione del territorio del Monte Baldo, attraverso il marchio “Baldo”, quindi tramite l’attività dell’Associazione cui afferisce. «Questo progetto territoriale è frutto del lavoro di tante figure e realtà, d’altronde bisogna collaborare per far conoscere questo bellissimo territorio – ha affermato il presidente dell’Unione Montana del Baldo-Garda Maurizio Castellani -. La sussidiarietà orizzontale è un valore importante per la pubblica amministrazione, che però da sola può procedere fino a un certo punto nel rispondere ai bisogni dei territori che amministra. Siamo all’inizio di un nuovo percorso che promette di fare un buon lavoro per il paesaggio, l’ambiente, la sostenibilità, temi centrali non solo per questo territorio ma anche per i nostri giovani».
Natascia Lorenzi, presidente dell’Associazione Marchio del Baldo, realtà che conta ad oggi 40 tra produttori e attività dell’ospitalità e della promozione sportiva e culturale, ha evidenziato che «qualche anno fa questo tipo di collaborazione sarebbe stato impensabile. Ora questo documento ci rafforza nella relazione tra pubblica amministrazione e realtà d’impresa del Baldo. Questo è un territorio che ha una propria autenticità, che va difesa e promossa in chiave sostenibile. E ora abbiamo uno strumento importante per dare voce ai nostri associati, che lavorano da anni in questa direzione».
Alla realizzazione dell’Accordo di sussidiarietà ha concorso Mag Verona, che opera dal 1978 a sostegno dell’economia sociale, la finanza etica e l’innovazione nel Terzo Settore. Il presidente Antonio Tesini ha quindi sottolineato che «l’accordo abbraccia il mondo economico, sociale ed ambientale e può dar vita a un laboratorio capace di portare avanti insieme tutte queste istanze. Dobbiamo avere a cuore un’economia che sia amica dell’ambiente e lavori in ottica di responsabilità sociale».
La continuità tra territorio e mondo del vino è stata quindi esaltata da Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino, che il 14 aprile 2021 ha ottenuto dal ministero della Politiche agricole il riconoscimento del disciplinare di produzione della sottozona Montebaldo Bardolino DOC. Una novità che ridà vita alla storica denominazione del “distretto” vinicolo del Monte Baldo, individuato già nel 1825 all’interno dell’area di produzione del Bardolino. «Aver sottoscritto questo accordo è per noi molto importante e porteremo avanti questo impegno, con attenzione al rispetto della responsabilità sociale dei nostri produttori. Ora uniamo le forze verso un’unica direzione».
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