“Alla luce delle difficoltà sociali ed economiche causate dal perdurare dell’emergenza – ha dichiarato Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – vogliamo quindi dare la possibilità ai genitori separati e divorziati in difficoltà di poter usufruire di un aiuto prezioso volto a integrare il loro canone di locazione”.
“Questa misura – ha sottolineato l’assessore – ha ottenuto riscontri importanti ed è molto apprezzata dai richiedenti. Si tratta di 3,3 milioni di euro che sono una boccata di ossigeno per molte persone, con figli, in difficoltà”. “Persone – ha concluso l’assessore Locatelli – che in questi mesi di emergenza hanno patito maggiormente gli strascichi della crisi economica e sociale”.
Per quanto riguarda i requisiti di ammissione dei destinatari è stato infatti stabilito che possono fare richiesta i coniugi che hanno lo stato civile di separato/divorziato, per i quali la separazione è avvenuta nei due anni precedenti la data di presentazione della domanda e che hanno i seguenti requisiti:
Possono accedere inoltre al contributo i genitori che si trovano a vivere in condizione di grave marginalità sociale e che sono ospiti presso strutture di accoglienza o che vivono in condizioni precarie e non dignitose.