I negozi, i locali e le botteghe artigiane con più di 40 anni di anzianità rappresentano un valore economico significativo nel tessuto territoriale dove vi si trovano. Le imprese storiche custodiscono un patrimonio composto da cose tangibili, come le strutture in cui si svolgono le attività, ma anche di ricca conoscenza, quel “saper fare” tramandato con cura da generazione in generazione.
Sono le motivazioni che hanno spinto il Comune di Desenzano del Garda, attraverso il Settore Attività Produttive e Turismo, di supportare ancora nell’invio della domanda i negozi, i locali o le botteghe storiche interessate al riconoscimento della Regione Lombardia.
Il Comune inoltra per conto delle singole attività la richiesta di riconoscimento di negozi, locali e botteghe storiche caratterizzate dalla continuità nel tempo per almeno 40 anni. La documentazione dovrà pervenire in Comune entro il 31 marzo 2022.
Le domande di riconoscimento saranno presentate a Regione Lombardia entro il 15 aprile 2022 da parte del Comune di Desenzano del Garda, previa presentazione da parte delle attività economiche della documentazione richiesta elencata di seguito e che dovrà pervenire al Comune entro il 31 marzo 2022, al fine di verificarne la correttezza e/o di richiedere eventuali integrazioni. La documentazione dovrà essere trasmessa al Comune di Desenzano tramite mail: attivitaproduttive@comune.desenzano.brescia.it.
La continuità nel tempo è riferita alla gestione, all’insegna e alla merceologia offerta, e ad altri fattori, come la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici. La sospensione dell’attività per un periodo continuativo non superiore a un anno non viene considerata interruzione di continuità.
Le imprese in possesso dei requisiti richiesti vengono iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione e ricevono un marchio identificativo. L’iscrizione nell’elenco è requisito necessario per accedere alle misure di sostegno previste dall’articolo 148 quater, comma 2, della l.r. 6/2010.
La Regione Lombardia riconosce le categorie di negozi storici, locali storici e botteghe artigiane storiche in ragione di specifiche caratteristiche.
Sono considerate attività storiche e di tradizione:
- i negozi storici, intesi quali unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa;
- i locali storici, intesi quali unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande e i locali storici che svolgono la loro attività in parti annesse a più ampi complessi a carattere alberghiero e di ospitalità;
- le botteghe artigiane storiche, intese quali unità locali che svolgono la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrine poste su strada o situate al piano terreno degli edifici.
Le domande di riconoscimento vanno corredate dei seguenti allegati obbligatori in formato digitale:
- la relazione illustrativa, che dovrà specificare in sintesi la storia dell’impresa, le caratteristiche dell’unità locale di riferimento, l’attività svolta, eventuali riconoscimenti e menzioni specifiche. La relazione illustrativa è da redigere in formato digitale (non scritto a mano) utilizzando il modulo disponibile nell’allegato.
- la documentazione storica dell’impresa e dell’unità locale di riferimento comprovante la data di inizio dell’attività, i passaggi generazionali intervenuti e le fasi di gestione dell’attività: copie di vecchie licenze/autorizzazioni, visure, altra documentazione utile a ricostruire il periodo per il quale si richiede il riconoscimento;
- la cartografia del territorio comunale interessato (in scala 1:5000 o 1:2000) con l’individuazione dell’unità locale proposta e delle relative pertinenze;
- la planimetria dei locali e delle relative pertinenze, almeno in scala 1:50;
- la documentazione fotografica dell’esterno e dell’interno dell’unità locale, adeguata a evidenziare il possesso di tutti i requisiti richiesti per la categoria di riconoscimento proposta. Minimo 5 fotografie – massimo 20 fotografie.
Per saperne di più contattare l’ufficio Attività Produttive o consultare il sito internet della Regione Lombardia.