Il progetto, redatto dall’Area opere pubbliche e ambiente del Comune e motivato dalla necessità di migliorare la viabilità, resa problematica dalla ridotta larghezza della sede stradale, è stato lievemente modificato rispetto alla versione originaria e, oltre all’allargamento di un metro verso nord (portando a tre metri la larghezza delle corsie in ingresso e uscita dall’abitato), è stato previsto anche uno smussamento della curva di raccordo a nord.
Contestualmente saranno spostati il palo dell’impianto semaforico per l’attraversamento pedonale e i paletti parapedonali che delimitano le aree pedonali e carrabili dell’incrocio.
A firmare la consegna dei lavori sono stati per il Comune il dirigente dell’Area opere pubbliche e ambiente Andrea Giordani e per l’impresa, la Dennys Adami & C. di Albiano, il titolare, presenti anche l’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti e per l’Area opere pubbliche e ambiente l’ing. Antonio Raimondo, progettista della variante e incaricato della direzione dei lavori.
L’area di intervento è a ridosso del confine del nucleo storico della località San Tomaso, al cui interno, sul confine nord, si trova la chiesetta omonima, inserita dal Prg nella categoria dei manufatti e siti di rilevanza culturale vincolati.