Marcell Jacobs al debutto stagionale! E il Garda, sei mesi dopo i trionfi a Tokyo, torna a fare il tifo per il suo campione olimpico. Anzi bi-campione olimpico, visto che a Tokyo Jacobs ha conquistato la medaglia d’oro nei 100 metri e nella staffetta 4×100.
All’Istaf Indoor di Berlino l’esordio stagionale di Jacobs, che ha svernato, e si è allenato, al caldo di Tenerife, alle Canarie.
I suoi avversari saranno il francese Jimmy Vicaut che da Jacobs ha perso il record europeo dei 100, il tedesco Kevin Kranz silurato da Marcell nella finale degli Euroindoor di Torun, l’ivoriano Arthur Cissé che ha battuto l’azzurro lo scorso anno proprio nell’esordio di Berlino nei 60.
Marcell Jacobs (Fiamme Oro), con batteria alle 18.15 per accedere alla finale delle 19.35, gode del migliore accredito tra i partecipanti: il 6.47 con cui ha dominato gli Europei indoor a Torun nello scorso marzo, schiantando il record italiano, a cinque centesimi dal record europeo di Dwain Chambers (era Torino 2009, il britannico corse in 6.42 in semifinale).
Tra gli altri avversari, in un parterre senza super big mondiali, anche altri tedeschi (Deniz Almas, Aleksandar Askovic, Lucas Ansah-Peprah, Roy Schmidt e Tobias Meyhofer), il polacco Przemyslaw Slowikowski, il nigeriano Enoch Adegoke, lo sprinter del team rifugiati Dorian Keletela.
TV – Prevista la diretta su RaiSport + HD dalle ore 17.00 alle 20.00 di venerdì 4 febbraio.
Jacobs: “A Berlino con sensazioni ottime”
Si legge sul sito della Fidal: «Lo sprinter azzurro apre la propria stagione nei 60 metri, all’Istaf Indoor, sul rettilineo della Mercedes Benz Arena: “Non vedo l’ora di tornare a gareggiare, sono contentissimo – le parole di Jacobs prima della partenza per la Germania – Ho scelto Berlino per la prima gara dell’anno come ho fatto anche nel 2021, proviamo a ripercorrere un po’ le tappe della scorsa stagione”. Indimenticabile. Da sogno.
All’appuntamento con il cronometro ci arriva dopo un periodo di raduno federale a Tenerife, insieme a coach Paolo Camossi: “Siamo appena tornati da questo mese nelle Canarie. Ci siamo allenati veramente bene, le sensazioni sono ottime – racconta l’olimpionico, 27 anni, primatista d’Europa dei 100 con 9.80 – Nelle prime due settimane abbiamo continuato il lavoro dell’inverno, poi abbiamo cominciato a scaricare e a lavorare sulla brillantezza. Il clima era favorevole, sono riuscito ad allenarmi nel migliore dei modi, senza fastidi, senza problemini”.
A Berlino lo attende subito un doppio turno, due impegni ravvicinati, in ottanta minuti, per riassaporare l’adrenalina delle sfide in pista. “Meglio così, nella prima gara bisogna togliere un po’ di ruggine, sono passati sei mesi da agosto. C’è da gareggiare il più possibile per tornare alla massima forma. Per questo farò quattro gare in questo mese di febbraio, sulla strada dei Mondiali indoor di Belgrado: dopo Berlino, sarò l’11 a Lodz in Polonia, il 17 a Lievin in Francia e poi il 26-27 febbraio agli Assoluti indoor di Ancona. Vorrei conquistare di nuovo il titolo di campione italiano”.
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