La storia della GF Luca Avesani è davvero lunga. I suoi inizi risalgono agli albori del millennio e se andiamo a guardare il calendario, sono pochissime le gare che possono vantare altrettanto. Per Verona la gara del 1° maggio (data che la Granfondo ritrova quest’anno, dopo aver giocoforza fluttuato a causa della pandemia) è una tradizione irrinunciabile.
Ripercorrendo la storia della Granfondo, ci accorgiamo che sono stati migliaia gli appassionati che, un anno o l’altro, si sono riversati sulle strade veronesi. Alcune volte concentrati su un percorso unico, altri divisi fra 2 o 3 alternative. Nell’ultimo decennio il picco è stato raggiunto nel 2018, con ben 786 arrivati su 3 percorsi. Dal punto di vista dei vincitori (considerando solo il percorso lungo), storica è la tripletta di Enrico Zen, primo dal 2017 al 2019, mentre fra le donne unica a fare doppietta è stata Michela Giuseppina Bergozza, trionfatrice nel 2019 e lo scorso anno.
Proprio com’era avvenuto nel 2021, anche il prossimo 1° Maggio si potrà scegliere fra due tracciati: il lungo è di 115 km per 2.100 metri mentre il medio misura 86 km per 1.550 metri. Entrambi sono in linea con il passato, due tracciati pronti a premiare soprattutto i passisti, anche se non mancano le asperità.
L’appuntamento sarà in Piazza Brà, il vero cuore pulsante della città che per quel giorno sarà vestito a festa con i colori della Granfondo. Partenza alle ore 8:00 e arrivo in Via Caroto, sulla salita delle Torricelle, altro luogo famoso della città soprattutto dal punto di vista ciclistico per essere stato teatro di sfide appassionanti e decisive per i Mondiali del 1999 e del 2004.
Le iscrizioni stanno andando avanti: ricordiamo che il costo è in base al numero di adesioni già arrivate, con aumento dai 35 euro originari di 5 euro rispettivamente dopo 100 iscrizioni, 300, 800 e a seguire. Una ragione in più per far presto e non rimanere esclusi da una Granfondo ospitata in uno dei luoghi più belli d’Italia.
Per informazioni: Asd Giomas, https://www.veronacyclingmarathon.com/