Depurazione, il prefetto commissario: “Avanti col progetto Gavardo – Montichiari”
LAGO DI GARDA - Il commissario per la depurazione, il prefetto Maria Rosaria Laganà, ha gelato le associazioni contrarie al progetto: «Affidato incarico per progettazione definitiva del sistema che prevede i depuratori a Gavardo e Montichiari».
Nella mattinata di giovedì 10 febbraio il Commissario Straordinario per la progettazione, l’affidamento e l’esecuzione delle nuove opere per il collettamento e la depurazione della sponda bresciana del lago di Garda, il Prefetto della provincia di Brescia dr.ssa Maria Rosaria Laganà, ha incontrato una delegazione di associazioni ambientaliste.
All’incontro hanno preso parte il Presidente della Federazione Associazioni che amano il Fiume Chiese ed il suo Lago d’Idro, un rappresentante del Comitato referendario per l’Acqua Pubblica Brescia, un rappresentante del Comitato Ambiente Territorio Basso Garda, un rappresentante del Tavolo provinciale Basta Veleni e la Presidente del Comitato “Mamme del Chiese”.
Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima cordiale e di fattivo confronto, il Commissario straordinario ha avuto modo di confermare la prosecuzione dell’iter procedurale volto alla predisposizione della documentazione di gara per l’affidamento e l’esecuzione dei lavori delle opere di collettamento e depurazione, nonché della progettazione definitiva da porre a base di gara, relativa al progetto che prevede l’ubicazione dei depuratori nei Comuni di Gavardo e Montichiari.
In particolare, sui legge in una nota del Commissario, «è stato ribadito di aver proceduto ad affidare ad Acque Bresciane Srl, secondo le modalità previste nella convenzione recentemente sottoscritta con l’Ufficio d’Ambito di Brescia e il medesimo gestore unico d’ambito, l’incarico di avviare la fase di progettazione definitiva e di redazione dello studio di impatto ambientale, dando quindi corso all’attuazione delle diverse fase procedurali connesse alle opere da realizzare, così come individuate nel cronoprogramma. L’incontro è stato comunque occasione per i partecipanti per illustrare al Commissario straordinario le proprie posizioni in un sereno scambio informativo, all’esito del quale i rappresentanti delle associazioni ambientaliste intervenute si sono riservate di trasmettere alla struttura commissariale specifica documentazione di natura tecnica».
I commenti sono chiusi.