Villa Portesina, la minoranza: “Spiaggia sottratta alla fruibilità collettiva”

Sul suo foglio informativo il gruppo consiliare San Felice del Benaco – Portese – Cisano Per Passione, di cui fanno parte i consiglieri comunali Luca Serafini ed Elia Zambarda, pubblica un lungo report (lo puoi scaricare qui) sulla spiaggia pubblica posta nelle immediate vicinanze di Villa Portesina, «sottratta – scrive la minoranza – alla fruibilità pubblica». Riportiamo alcuni passaggi.

«Se non fosse stato perché alcuni concittadini nel tentativo non riuscito di attraccare con la propria imbarcazione sulla spiaggia della Portesina in località Fornaci, in quanto fatti allontanare, seppur garbatamente, dagli addetti alla sicurezza di quelle proprietà – scrive l’opposizione -, non avremmo, nostro malgrado, scoperto che la spiaggia pubblica era stata privatizzata».

Per Passione fa sapere che l’Autorità di Bacino Laghi di Garda e Idro ha concesso «ben 1.275 mq. di spiaggia (da sempre pubblica) in uso esclusivo ad una proprietà privata. Per di più, tale uso esclusivo è stato concesso per 15 anni, fino al 31 dicembre 2034. E’ possibile che l’Autorità di Bacino possa agire da sola, senza interpellare il Comune?», si chiede la minoranza.

Si legge ancora nel report di per Passione: «Prima di rilasciare tale concessione l’Autorità di Bacino Laghi di Garda e Idro ha doverosamente e correttamente richiesto in data 27 aprile 2020 il parere del Comune di San Felice del Benaco; l’Amministrazione comunale Zuin con nota del 3 luglio 2020 ha espresso parere favorevole nel merito al rilascio di detta concessione per l’uso in via esclusiva della spiaggia per una durata di quindici anni a favore del privato richiedente. Quindi, l’Amministrazione ha dato il proprio determinante e decisivo benestare affinché venisse precluso ai cittadini di San Felice, ai non residenti ed ai turisti, l’accesso, anche ai fini della balneazione, alla spiaggia. Infatti, il parere del Comune costituisce la condizione senza la quale l’Autorità di Bacino non può rilasciare concessioni per l’uso di beni demaniali».

Secondo la minoranza niente del genere è mai accaduto in passato. Si fa notare che l’area concessa «è collegata ad una funzione abitativa assolutamente sporadica e saltuaria, che non è neppure aderente alla villa e alla cascina e che questi fabbricati godono già all’intorno di ampi spazi».

Scrive inoltre la minoranza: «I 1.275 mq. concessi in uso esclusivo sono notevoli se rapportati alle dimensioni della spiaggia che presenta un fronte di circa 35/40 metri ed una profondità media di 4/5 metri. Quindi, che cosa è stato dato realmente in concessione? Riteniamo che sia stato concesso al privato anche l’uso esclusivo dello specchio d’acqua antistante la spiaggia. Una conclusione che rende ancor più grave la scelta compiuta da Zuin».

Sulla questione il Gruppo di minoranza ha presentato lo scorso agosto una interpellanza alla quale il sindaco ha risposto concludendo: “…concordiamo con la concessione rilasciata dall’Autorità di Bacino”.

La minoranza precisa che «nell’intero territorio di San Felice del Benaco esistono solo altre tre concessioni a favore di privati collegate alla semplice funzione abitativa/residenziale. Ma nessuna di esse è assimilabile a quella di cui stiamo parlando e tutte queste si differenziano da essa per caratteristiche, dimensione, tipologia d’uso, finalità e in parte durata: una è di 10,15 mq, un’altra di 102,41 mq. e l’altra ancora di 290 mq.

La minoranza lamenta infine la «mancanza di un confronto democratico e trasparente». Su una questione come questa, insomma, il gruppo Per Passione si sarebbe aspettato il coinvolgimento del Consiglio Comunale.

Martedì la replica del sindaco Zuin

Il sindaco Simone Zuin, dal canto suo ha annunciato che  domani, martedì 15 febbraio alle  20.30 risponderà sulla questione.

Lo farà tramite un video messaggio che potrà essere seguito sulle pagine Facebook del primo cittadino (facebook.com/SimoneZuinSindaco) e del Comune (facebook.com/ComunediSanFelicedelBenaco).