Ordinanze di rimozione per i dehors in piazza San Marco
TOSCOLANO MADERNO - L’Amministrazione Comunale di Toscolano Maderno comunica di aver emesso le ordinanze di rimozione riguardanti alcuni allestimenti esterni (dehors) collocati in piazza San Marco a Maderno.
«Tale provvedimento – si legge in una nota del Comune -, già annunciato in precedenza, è conseguente all’applicazione dello specifico regolamento, le cui scadenze sono state già prorogate per non aggravare le attività economiche interessate (negozianti ed esercizi di ristorazione), oltre alla necessità di effettuare lavori di sistemazione sui sottoservizi e pavimentazioni.
Si ricorda che i preesistenti dehors su spazi pubblici erano in gran parte privi delle necessarie autorizzazioni anche paesaggistiche e monumentali, e l’intento è stato quello di procedere, seppur gradualmente e sin dall’aprile 2019, ad una progressiva regolarizzazione.
La concessione dei plateatici è stata caratterizzata negli ultimi anni anche da parecchie agevolazioni, quali ampliamenti degli spazi e completa gratuità. La necessità di arrivare al risultato di un rinnovamento e valorizzazione di piazza San Marco, comporta ora l’adozione di questi provvedimenti diretti, che in caso di inottemperanza dei privati prevedono l’intervento sostitutivo del Comune.
Il programma prevede in ogni caso la sospensione dei lavori, a pavimentazioni completate, nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, oltre ad una pausa tra Pasqua e il 25 aprile, e all’inattività durante i fine settimana.
Al fine di consentire l’attività di somministrazione all’esterno durante i fine settimana per i mesi di durata del cantiere, potranno essere richieste occupazioni temporanee di aree ad esso esterne, anche se fino ad ora non oggetto di concessione, purché compatibili con esigenze di viabilità e sicurezza.
L’Amministrazione – continua la nota del Comune – è fiduciosa della comprensione del disagio che potrà prospettarsi, in vista dell’obiettivo finale di rinnovamento e sistemazione per uno dei luoghi più frequentati ed apprezzati del territorio toscomadernese. Si è ritenuto di non consentire l’addossamento alle facciate, per garantire una percezione più aperta di questo luogo pubblico. Sono però consentite, per gli esercizi di ristorazione, barriere vetrate antivento sino ad altezza di 2 metri, ma senza realizzare volumi chiusi.
Va per altro ricordato, che i lavori che interesseranno la piazza nei prossimi mesi sono stati meritevoli di un cospicuo finanziamento regionale relativo alla valorizzazione dei borghi storici, che impone all’Amministrazione di non protrarre oltre l’apertura dei cantieri. Si tratta di interventi che consentiranno di riqualificare e valorizzare un’area sulla quale nell’ultimo mezzo secolo nessun’altra Amministrazione toscomadernese aveva messo mano, come viceversa è accaduto in tutti i paesi del lago di Garda.
L’assessore all’Urbanistica Ermanno Benedetti (che nel video qui sotto illustra i lavori in corso in zona piazzale Salvo D’Acquisto e limonaia) ha già incontrato di persona gli esercenti della piazza, sia singolarmente che in forma collettiva, esponendo le intenzioni dell’Amministrazione e, unitamente agli eventuali disagi, le opportunità loro offerte. Una risposta scritta completa alle domande e ai dubbi di alcuni commercianti, inoltre, è stata consegnata nelle scorse ore.
La riqualificazione di piazza San Marco
Per quanto riguarda l’intervento di riqualificazione generale della piazza, riproponiamo qui sotto il relativo comunicato diffuso nei giorni scorsi dall’Amministrazione.
«L’Amministrazione non intende protrarre per altri anni lo stato di degrado in cui versa la piazza, specie in alcuni tratti dei camminamenti a ridosso degli edifici che vi si affacciano. Una sistemazione complessiva di piazza San Marco è da molti cittadini auspicata e parecchie amministrazioni che si sono susseguite, pur avendo le intenzioni, hanno sempre dovuto soprassedere per via delle resistenze di qualcuno.
Visto che l’area ha una valenza (e quindi anche un vincolo) monumentale, è stato dapprima commissionato uno studio preliminare per esaminare le problematiche da affrontare; dopo aver introdotto la pedonalizzazione di buona parte degli spazi pubblici, assai gradita da molti cittadini e turisti (anche se osteggiata da alcuni commercianti), quindi si è predisposto un progetto complessivo, per avere un quadro di riferimento da sottoporre anche alla Soprintendenza, ricevendone un parere di massima favorevole.
Ora è pronto, nell’ambito del progetto generale, un primo stralcio di intervento, che è stato fatto con- correre ad un bando regionale per la valorizzazione dei borghi storici, ottenendo l’ammissione ad un contributo (assieme ad un intervento per via Trento a Toscolano) per 730mila euro.
Il bando, molto ambito, ha visto l’esclusione di moltissimi progetti, mentre quelli di Toscolano Maderno hanno ottenuto punteggi tra i migliori. Il contributo è stato concesso lo scorso novembre con l’obbligo di eseguire i lavori a partire dal prossimo maggio, per completarli entro un anno.
L’amministrazione ha quindi intenzione di procedere con i lavori, e iniziarli assai prima di maggio, sospenderli durante la stagione estiva, e riprenderli durante l’autunno 2022, per completarli in tempo utile. Al contempo l’Amministrazione ha predisposto, sin dall’aprile 2019, un “regolamento Dehors”, per portare gradualmente gli allestimenti esterni degli esercenti ad una situazione legittima (parecchi erano e sono abusivi) oltreché decorosa. Quasi nessuno degli esercenti ha ritenuto di adeguarsi aspettando le scadenze ultime, gli avvii di procedimento e le ordinanze di demolizione. Questo, nonostante le proroghe concesse, anche per via della pandemia sopravvenuta.
Ora, per facilitare ulteriormente il rinnovamento e la sostituzione dei dehors utilizzando i fondi “Co- vid” e giustificando per tale motivo l’uso degli spazi esterni, l’Amministrazione ha predisposto un bando per finanziare la spesa fino al 50%, per un contributo fino a 15mila euro, stabilendo un budget totale di 50mila euro.
Per accedere a tale bando bastava presentare una domanda entro il 20/12/2021, con un progetto rispondente alle richieste, che prevedono tipologie realizzative concordate con la Soprintendenza e pro- poste dallo studio di progettazione della piazza. Si tratta di tende tese su cavi, ma ritraibili e assai più resistenti al vento rispetto ai classici ombrelloni.
Non risulta che un bando simile, in favore delle attività private, sia stato predisposto da alcun Comune nelle vicinanze. Con questa iniziativa l’Amministrazione ha inteso promuovere un assetto di valorizzazione della piazza, anziché imporlo. Si è ritenuto di non consentire l’addossamento alle facciate, per garantire una perce- zione più aperta di questo luogo pubblico. Sono però consentite, per gli esercizi di ristorazione, barriere vetrate antivento sino ad altezza di 2 metri, ma senza realizzare volumi chiusi».
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