Ucraina, Salò approva fondo di solidarietà e misure per l’accoglienza
SALO' - Misure della Giunta di Salò: istituito fondo denominato “Emergenza Ucraina”. Previsti contributi per le famiglie che ospitano profughi. Giù di un grado la temperatura negli immobili pubblici.
Giovedì 3 marzo la Giunta comunale di Salò, su proposta dell’Assessore ai Servizi Sociali Federico Bana ha provato la deliberazione numero 36 avente ad oggetto l’istituzione di fondo denominato “Emergenza Ucraina” per sostenere iniziative a favore della popolazione ucraina.
«In ragione della situazione drammatica che sta vivendo la popolazione ucraina – fa sapere il Comune – e della importante migrazione verso paesi europei, tra cui anche l’Italia e il nostro territorio, l’Amministrazione comunale ha inteso promuovere e coordinare alcune iniziative a favore della stessa.
La Giunta Comunale ha pertanto valutato di istituire a tal fine un Fondo denominato “Emergenza Ucraina” finalizzato all’organizzazione dei servizi socioassistenziali straordinari o per l’implementazione di quelli ordinari, per un importo presunto di € 10.000 modificabile sulla base delle esigenze effettive che saranno rilevate nel corso dei prossimi mesi.
La Giunta ha inoltre ritenuto di attivare le seguenti linee di intervento:
-
Erogare un contributo alla Caritas e alla Croce Rossa Italiana per sostegni di natura alimentare e di beni di prima necessità e farmaci sulla base di loro progetti;
-
Erogare contributi straordinari alle famiglie salodiane che si rendano disponibili ad accogliere nelle proprie abitazioni profughi in particolare donne con figli minori o persone anziane;
-
Attivare servizi socioassistenziali straordinari, o implementare quelli ordinari, anche attraverso il supporto di volontari;
-
Mettere a disposizione il Centro sociale come sede punto di raccolta per le associazioni di volontariato o i cittadini che vogliano organizzare la raccolta di beni di prima necessità coordinando e mettendo a disposizione in tal caso le disponibilità dei cittadini volontari iscritti all’albo comunale del volontariato individuale;
-
Istituire un numero di cellulare, gestito dall’Ufficio servizi sociali, dedicato per la raccolta di richieste da parte dei cittadini relativamente all’emergenza ucraina ed attivare una mail aperta cui abbiano accesso tutti i dipendenti dell’area servizi sociali al fine di creare una sinergia rispetto alle azioni da intraprendere.
L’Amministrazione comunale ha infine valutato rispetto al tema degli approvvigionamenti energetici, che tanto dipendono dalle forniture russe, che possa essere un significativo gesto di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina la riduzione di almeno di un grado della temperatura dei generatori di calore che oggi riscaldano le strutture pubbliche, e inviterà le attività commerciali e produttive ed i cittadini ad aderire all’iniziativa. L’Amministrazione comincerà con il ridurre la temperatura e l’orario di accensione del riscaldamento negli edifici comunali».
I commenti sono chiusi.