Grand Hotel Fasano & Villa Principe, ecco i nuovi chef
GARDONE RIVIERA - Rivoluzionata la ristorazione al 5 stelle Lusso Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera. Due nuovi chef alla guida delle insegne gastronomiche: Maurizio Bufi e Pasquale Tozzi .
Dall’8 aprile sarà tutto nuovo. In cucina, al 5 stelle Lusso Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera, in provincia di Brescia, faranno il loro esordio al pubblico i due nuovi chef dei ristoranti dell’albergo di lusso: Maurizio Bufi a capo delRistorante Il Fagiano e della Sala Colazioni e Pasquale Tozzi, alla guida delRistorante Il Magnolia e del Ristorante Il Pescatore.
“Al Grand Hotel Fasano mi ha portato la voglia di fare un cambiamento di percorso, di volermi di nuovo mettere in gioco dal punto di vista culinario e personale. Ero alla ricerca di emozioni e sono soddisfatto di poterle riprovare in un luogo storico come questo, che mi affascina per il suo passato centenario” ha dichiarato entusiasta lo chef Maurizio Bufi.
“L’opportunità che mi è stata data, di creare due ristoranti interamente con la mia impronta personale e con l’esperienza che ho appreso negli anni, è unica. Non potevo chiedere di meglio” ha dichiarato sulla stessa scia di entusiasmo Pasquale Tozzi.
La proprietà non lesina commenti: “In molti si staranno chiedendo perché un simile cambio di rotta, perché due chef alla guida dell’offerta gastronomica della struttura invece di uno… perché? Per fare la differenza. Per avere la certezza di poter garantire, sempre, ad ogni momento della giornata un’offerta gastronomica che sia all’altezza delle aspettative di chi sceglierà la nostra struttura. Avremo per le mani ciò che di più prezioso ha la gente oggi, il suo tempo libero e da questa consapevolezza nasce la nostra decisione di provare a dare più alternative, aprendo finestre sul mondo capaci di assecondare anche i palati più esigenti. È una sfida, un nuovo inizio, una pagina bianca sulla quale gli chef potranno scrivere la loro personale storia”.
RISTORANTE IL FAGIANO
Nella meta di alta cucina dell’offerta, il Ristorante Il Fagiano, si potranno scoprire tre percorsi degustazione: Forme e Radici da 6 portate e Gola da 7 portate. “Se Forme avrà un indirizzo formale nella preparazione e nella presentazione, che sarà legata anche al mondo dell’arte, Radici sarà un viaggio nel mondo vegano e vegetariano, che si sta imponendo nel gusto contemporaneo. Le verdure che utilizzeremo in questo ambito saranno biologiche e arriveranno da artigiani e contadini di provincia, della bassa Franciacorta. Il terzo e ultimo menu, Gola, sarà invece un’esplosione di gusti, per risvegliare tutti i sensi che abbiamo. Sarà come un gioco emozionale”.
Sempre possibile sarà la scelta alla carta: per chi lo desidererà, vi sarà l’opportunità di attingere ai piatti dei menu degustazione. Quattro saranno i canapè e uno l’entrée a far da preludio al pasto: i primi varieranno di settimana in settimana e saranno realizzati con materie prime provenienti dal mondo vegetale e animale, mentre il secondo varierà su base quotidiana.
Il pane verrà preparato con le farine di Molino Bertolo, una realtà trevigiana che macina ancora i grani a pietra e che ha nel suo portafoglio un panorama di prodotti molto ampio, che comprende anche il grano spezzato e molto grezzo Caryopsis, che qui diventerà protagonista anche insieme ai grissini stirati.
I menu varieranno quattro volte l’anno, così come le stagioni, perché “la mia idea di cucina rispetta la natura” dichiara lo chef Bufi. “Voglio valorizzare i prodotti nel loro momento di massima espressione e voglio lavorarli nel minor tempo possibile, per conservarne intatte le caratteristiche”. La cucina sarà mediterranea, circolare – poiché lo chef cercherà di utilizzare il prodotto nella sua totalità – e quasi esclusivamente espressa.
Le materie prime utilizzate saranno perlopiù italiane o del territorio e, tra queste, avranno un ruolo di primissimo piano gli agrumi, come il locale limone del Garda nel Risotto limone, burrata e liquirizia, e per il pesce di lago, come il sempreverde qui sul lago coregone, il luccio (mantecato) nei ravioli e il persico.
Gli abbinamenti al bicchiere saranno a cura del maître Nicola Filippello, presente da nove anni e che in questo frangente metterà a punto un percorso vini per ogni degustazione. Le brigate di cucina e di sala, al servizio di una clientela di 30 coperti saranno composte da 11 e 10 componenti. Il ristorante sarà sempre aperto nel servizio serale.
RISTORANTE IL PESCATORE
Al Ristorante Il Pescatore si potrà apprezzare una cucina ricercata, frutto di personali abbinamenti dello chef Pasquale Tozzi. Non mancherà l’impiego di tecniche della cucina contemporanea e ancestrale, tra cui quelle apprese dallo chef durante il viaggio in Cina e dai tanti maestri dai quali ha avuto l’opportunità di imparare.
Due saranno i menu degustazione, abbinabili ai percorsi enologici studiati dal sommelier: Lasciati guidare, dedicato alla scoperta della filosofia dello chef, e 100% Terra, un percorso vegetariano dedicato ai prodotti vegetali tanto amati dallo chef. “Nel primo non vi sarà alcun tipo di confine: le ricette saranno a base di carne, di pesce, ma anche vegetale, come dimostrano il Sandwich di triglia con insalata nizzarda moderna e i Bottoni di grano arso, ricotta di bufala, limone fermentato, gambero rosso. In 100% Terra, invece, sarà dato libero sfogo alla componente natura, le cui materie prime provengono da un contadino locale e che verranno esaltate in piatti come Ricotta di mandorle, pomodoro camuno, pesto, chips di croccante”.
A fianco ai due menu degustazione vi sarà anche la carta, costituita da piatti pensati in chiave mediterranea, sia di mare che di terra, come il Cannolo di patate con caviale e lardo di Patanegra, e da dolci come il Caffè estratto con la moka e servito con la pasticceria partenopea. A completare l’offerta gastronomica, vi saranno anche le entrée di benvenuto e la piccola pasticceria.
Il pane verrà realizzato con farine di grani dimenticati e con il lievito madre dello chef, il quale verrà utilizzato anche per la preparazione di panettoni e colombe. Le brigate di cucina e di sala saranno rispettivamente composte da 10 e 6 componenti. Il Ristorante Il Pescatore rimarrà aperta nel solo servizio della cena, tutti i giorni della settimana.
RISTORANTE MAGNOLIA
Il Ristorante Magnolia, che aprirà solo a pranzo, sarà un bistrot contemporaneo in cui poter assaggiare ingredienti 100% italiani, che saranno la base di piatti alla carta provenienti da ogni regione d’Italia. “Ci sarà spazio per le tartare, per i bigoli con le sarde, per una selezione di costate, ma anche per il pesce di lago locale, cucinato alla griglia e proveniente da una piccola pescheria della città, per il culatello con la giardiniera” aggiunge lo chef Pasquale Tozzi. Ma non solo.
Anche per una rivisitazione della caprese con bufala campana e differenti tipi di pomodori, che rimandano alla sua infanzia, e per i plin con coniglio arrosto, che richiamano gli anni trascorsi dallo chef a Brescia. Sempre al Ristorante Magnolia, per gli ospiti della SPA, vi sarà la possibilità di comporsi il proprio piatto con le basi – cereali, proteine e verdure – fornite dal ristorante. “Abbiamo pensato che potesse essere l’omaggio più gradito che potevamo fare agli ospiti della struttura”. Le brigate di cucina e di sala saranno rispettivamente composte da 10 e 6 componenti. Il Ristorante Magnolia rimarrà aperto solo nel servizio del pranzo, tutti i giorni della settimana.
LA DARSENA
Quarta insegna ristorativa del 5 stelle Lusso Grand Hotel Fasano & Villa Principe è La Darsena, la cui offerta sarà diretta dalla consulenza dello chef Christian Fugagnoli, in continuità con il suo precedente operato qui degli ultimi 4 anni. Tra sfiziosi antipasti, lievitati e pasta fatta in casa, vi sarà l’imbarazzo della scelta per chi opterà di passare del tempo in questo beach club ombreggiato dai castagni e affacciato sul lago. La Darsena sarà aperta a pranzo e a cena tutti i giorni della settimana.
LE COLAZIONI
Anche la colazione sarà seguita da Maurizio Bufi. Il primo momento più importante della giornata verrà servito a buffet, modalità alla quale si affiancherà la tradizionale carta, dove si potranno scegliere svariate proposte a base uova: dalle omelette all’occhio di bue, fino all’uovo in camicia e alla Benedict. Per chi lo desidererà, non mancherà il pesce, sotto forma di affumicati di trota, tonno e salmone, e i prodotti da forno, per una colazione dolce.
GLI CHEF
MAURIZIO BUFI – Originario di Molfetta in Puglia, Maurizio Bufi è un uomo di mare che da oltre dieci anni a questa parte si è dedicato al lago, fin da quando nel 2008 ha lasciato la Svizzera per occuparsi dell’apertura di Lefay Resort & Spa al Lago di Garda a Gargnano. Dal 2012 si è spostato a Villa Giulia, dove da executive chef ha ottenuto l’ambito riconoscimento, la Stella Michelin (2017) e dove è rimasto sino a ottobre 2021, fino alla chiamata del 5 stelle Lusso Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera. In questa sua nuova avventura, è l’executive chef del Ristorante Il Fagiano. Sua anche la firma sul servizio delle colazioni.
PASQUALE TOZZI – Nato il 1990 a Battipaglia (SA), Pasquale Tozzi è cresciuto con una duplice formazione da chef e pasticcere, sia in ambito ristorativo che laboratoriale. Le parentesi che più delineano la sua carriera sono quella da Giancarlo Perbellini a Isola Rizza, come pasticcere, quelle da capo pasticcere da Nicola Laera al Biohotel e Stube Hermitage 1* Michelin e a La Stüa de Michil dell’Hotel La Perla di Corvara, e infine quella in cui, nelle vesti di chef, cura l’apertura dell’hotel La Perla a Corvara. Dal 2009 al 2015 indossa i panni di sous-chef al 5 stelle Lusso Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera, dove fa ritorno nel 2022 per diventare lo chef del Ristorante Magnolia e del Ristorante Il Pescatore.
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