«Un intervento necessario – fa sapere in una nota l’Amministrazione comunale -, considerate sia le condizioni dei sottoservizi, sia dei marciapiedi e della pavimentazione. Un luogo storico, iconico e di appeal turistico come la piazza principale di Toscolano Maderno non poteva aspettare oltre. Finalmente, piazza San Marco avrà il decoro e lo splendore che merita!».
Si tratta di un primo stralcio di intervento, che è stato fatto concorrere ad un bando regionale per la valorizzazione dei borghi storici, ottenendo l’ammissione ad un contributo (assieme ad un intervento per via Trento a Toscolano) per 730mila euro.
Il contributo è stato concesso lo scorso novembre con l’obbligo di eseguire i lavori a partire dal prossimo maggio, per completarli entro un anno.
L’amministrazione ha quindi intenzione di procedere in questi giorni con i lavori, sospenderli durante la stagione estiva, e riprenderli durante l’autunno 2022, per completarli in tempo utile.
Il programma prevede dunque la sospensione dei lavori, a pavimentazioni completate, nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, oltre ad una pausa tra Pasqua e il 25 aprile, e all’inattività durante i fine settimana.
L’amministrazione comunale, ricordando che piazza San Marco da oltre 50 anni non viene ammodernata, fa sapere che ieri si è svolto «un ulteriore incontro collettivo si è svolto ieri, per condividere i dettagli del programma lavori e ascoltare eventuali suggerimenti. A quanto pare il dialogo non può certo dirsi facile, data l’indisponibilità di alcuni esercenti a subire disagi nell’immediato seppur in vista di una futura riqualificazione. L’intento di provvedere all’intervento appare quindi un’assunzione di responsabilità di questa Amministrazione che rispetto alle precedenti ha deciso di procedere, nonostante il facile “quieto vivere” suggerirebbe di procrastinare lo stato di degrado in cui versa la piazza principale del paese».
Gli assessori Andrea Andreoli ed Ermanno Benedetti hanno ascoltato le proposte plausibili e costruttive, ripromettendosi «di verificarne la fattibilità, oltre che di continuare questo dialogo nelle fasi successive».
Continua l’Amministrazione: «La giunta persegue il pubblico interesse, consapevole che l’introduzione di cambiamenti può comportare la riluttanza di alcuni. L’alternativa sarebbe rimandare ad “altri anni” ciò che urge invece da tempo. Per questo motivo proseguiamo nell’attuare il nostro programma, fiduciosi che l’esito potrà essere gradito e portare benefici a tutti e ciascuno».