Rov Greta e Umberto: sistema di ricerca di primissimo livello

SALO' - La squadra di ricerca subacquea dei Volontari del Garda: «Strumento di straordinaria efficacia nell'ambito delle ricerche subacquee. Grazie ai tanti che hanno dato il proprio contributo».

Come abbiamo già scritto (leggi qui) la Comunità del Garda ha elargito al Gruppo Volontari del Garda un contributo complessivo di 40mila euro per il progetto “ROV Greta e Umberto”, derivante dai risarcimenti ottenuti a seguito della costituzione a parte civile nel noto processo per l’incidente nautico in cui hanno trovato la morte Greta Nedrotti e Umberto Garzarella.

Sull’operazione interviene la squadra di ricerca strumentale subacquea dei Volontari del Garda, di cui sono responsabili Mauro Fusato e Luca Turrini, che fa sapere: «Con questa donazione la possibilità di dotare la comunità gardesana e la Protezione Civile di uno strumento di straordinaria efficacia nell’ambito delle ricerche subacquee si può dire realizzata.

I Volontari del Garda desiderano ringraziare la Comunità del Garda, nelle persone della presidente Mariastella Gelmini e del segretario Pierlucio Ceresa, per avere fermamente creduto in questo progetto e nell’aver compreso che la nostra squadra di ricerca strumentale ne possa fare uno strumento di fondamentale importanza per il futuro.

La consapevolezza di essere considerati un importante componente del più vasto sistema di intervento in casi di emergenza sul Garda – continua la nota dei Volontari – ci rende al tempo stesso orgogliosi e consapevoli di dover dare tutto quanto ci è possibile per essere all’altezza di questo impegno.

Il progetto del “ROV Greta e Umberto”, fermamente voluto dai genitori di Greta, ha trovato in questo ultimo anno adesioni e contributi che hanno superato ogni aspettativa da parte di decine e decine di persone, ditte ed enti che ci hanno sorpreso e impressionato. Sapremo ringraziare tutti quanti hanno dato il proprio contributo, ciascuno per le proprie possibilità. Non ha importanza quanto ciascuno abbia potuto dare, ha importanza il fatto che centinaia di piccoli e grandi aiuti siano serviti a dare a tutta la nostra comunità il senso di appartenenza ad un unico grande organismo sociale che crede nella solidarietà.

Non sono queste parole retoriche. Il nuovo ROV sarà presto realtà, con la migliore strumentazione possibile, portato nelle operazioni che l’attenderanno da una squadra esperta e appassionata, consapevole di ciò che può dare in supporto alle Istituzioni.

Questo potente strumento completerà la dotazione della nuova unità di ricerca strumentale di cui il Gruppo Volontari del Garda si è dotato nell’ultimo anno, con notevoli sforzi finanziari autosostenuti, che potrà operare in ogni bacino italiano se ce ne fosse la necessità.

Possiamo dire – concludono i Volontari – che la Protezione Civile bresciana e lombarda ha a disposizione un sistema di ricerca di primissimo livello, che andrà sfruttato al massimo per ottenere il massimo dei risultati possibili».

Ma la gara di solidarietà non deve fermarsi. «Per utilizzare il Rov – fanno sapere i Volontari – servono altri accessori complementari fondamentali, di alta tecnologia, come la consolle di superficie, gli accessori di guida, scansione sonar e sistema di tracciamento del percorso sul fondo».

Ecco, quindi, le coordinate per le donazioni al conto dei Volontari:

  • IBAN IT63D 08735 55180 064000110216,
  • bic/swift CCRTIT2TBTL,
  • causale: «Rov Greta e Umberto».
  • per ottenere la ricevuta di donazione basterà inviare i dati fiscali alla mail volga2026@gmail.com.
Il rov “Greta e Umberto”

 

I Volontari del Garda

Il Gruppo Volontari del Garda è un Ente del Terzo Settore attivo sul territorio gardesano e nelle calamità nazionali fino dal 1984, quando fu fondato. Da oltre trent’anni è operativo con una Squadra Nautica e Subacquea.

Attualmente, dopo decenni, parte delle attrezzature di ricerca sono diventate obsolete e necessitano di sostituzione con modelli più moderni di prestazioni ed efficacia molto maggiori.

E’ il caso ad esempio del ROV, il veicolo subacqueo filoguidato che consente l’ispezione visiva ed il recupero di quanto individuato dai sonar.

Per dare qualche dato di riferimento relativo all’attività dei Volontari del Garda nell’ambito delle Protezione Civile possiamo elencare i risultati ottenuti negli ultimi anni:

  • N° 152 interventi di ricerca o recupero richiesti dalle Autorità competenti
  • N° 321 uscite diurne e notturne per esercitazione
  • N° 62 Imbarcazioni recuperate dal fondo, arenate o incagliate sugli scogli
  • N° 42 Ricerche, ritrovamenti e recuperi di annegati dal fondo
  • N° 8 Ritrovamenti o recuperi di corpi di reato su istanza delle Istituzioni di P.S.

 

Il Rov selezionato

DIAVOLO III – MARISCOPE

  • Profondità operativa max: 500m.
  • Velocità di crociera: 3 nodi
  • Dimesioni: 100x65x50 cm.
  • Peso: 50 Kg.
  • Propulsione: 4 motori elettrici (400W cad.)
  • Sistema video: Camera HD con puntatori laser integrati
  • Illuminazione: 2 fari LED su telecamera + 2 fari LED fissi
  • Sistemi automatici di rotta, profondità, mantenimento posizione
La motovedetta dei Volontari e un gommone della Guardia Costiera.

 

 

 

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