Giornate Fai, il teatro di Salò ha svelato il suo fascino

SALO' - Ieri, domenica 27, il teatro di Salò ha riaperto le porte al pubblico per la prima volta dopo decenni in occasione delle Giornate di Primavera del Fai. Siamo entrati anche noi e ve lo mostriamo.

Sono stati presi d’assalto i quattro gioielli salodiani che ieri, domenica 27marzo, sono stati i protagonisti delle Giornate di Primavera del Fai.

Sold out da giorni le visite al teatro comunale, che ha accolto gli oltre 200 fortunati che avevano prenotato per tempo. È stata una visita eccezionale, non solo per il grande fascino e le suggestioni del luogo, ma anche perché il vecchio teatro, attualmente in fase di restauro, era chiuso e inaccessibile da decenni.

Se si escludono gli addetti ai lavori, prima di ieri le ultime persone vi erano entrate, varcando il portone d’ingresso che si affaccia su piazza San Bernardino, lo avevano fatto negli anni Settanta, in occasione delle ultime rappresentazioni nel teatro che fu inaugurato il 1° novembre 1873 con il Rigoletto di Verdi.

Visto che l’immobile di fatto è un cantiere, seppur “momentaneamente a riposo”, l’accessibilità è stata limitata al foyer ed allo spazio corrispondente alla platea, dal quale si è comunque potuta ammirare la struttura del teatro, intesa come insieme di platea, palchetti, boccascena e palco.

A Salò ieri hanno aperto per visite guidate anche il museo civico MuSa, il palazzo municipale e al complesso del cimitero e del lazzaretto.

Ecco, di seguito, alcune foto del teatro.

 

 

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