Riapre il sentiero della Ponale, il must del Garda trentino

La Ponale è il sentiero più conosciuto e frequentato del Garda Trentino: facile e allo stesso tempo spettacolare per il suo sviluppo a picco sul lago, imperdibile.

Il profilo della vecchia strada della Ponale si staglia sul versante della montagna ed è ben visibile dalla spiaggia di Riva e da Torbole. Possiamo ben dire che la Ponale è un’icona del Garda Trentino, amatissima da ospiti e residenti, che non si stancano mai degli incantevoli scorci che regala ad ogni curva.

La Ponale è famosa non soltanto per la vista incomparabile sul lago, ma anche per l’apparato militare visibile lungo il tragitto. All’altezza della seconda e terza galleria si trovano i resti della Tagliata del Ponale, imponente fortificazione realizzata dagli austriaci a partire dal 1860, costituita da cunicoli scavati nella roccia e trincee che si spingono dal livello del lago fino alle postazioni che dominano dall’alto l’attuale sentiero. Oggi il complesso della Tagliata è di norma chiuso al pubblico per motivi di sicurezza.

Nel 2019 la Ponale si presenta con un nuovo look, grazie alla sistemazione del fondo del tracciato, nuovi parapetti e lavori di disgaggio.

La Ponale è stata aperta al traffico veicolare fino a fine anni Ottanta, quando entrò in funzione il nuovo tunnel per la Valle di Ledro, e successivamente trasformata in sentiero ciclo-pedonale nel 2004 (clicca qui per scoprire ulteriori informazioni sull’affascinante storia di questa strada).

INDICAZIONI

Dalla Centrale Idroelettrica di Riva del Garda ci si dirige in direzione sud, fino a trovare sulla sinistra, prima del tunnel, l’inizio del sentiero. L’itinerario si snoda a picco sulle acque del  lago e regala panorami mozzafiato a ogni curva.

Al Belvedere (oggi un locale aperto nella stagione estiva) termina la prima parte dell’escursione. Chi desidera, può concludere qui il percorso e rientrare a Riva ripercorrendo la Ponale in senso inverso.

Altimenti, si può decidere se salire a destra per raggiungere la Valle di Ledro con il sui lago o proseguire a sinistra per  raggiungere l’abitato di Pregasina. Qui è possibile trovare un punto di ristoro prima di affrontare il rientro sulla stessa via (ca. 1,5 ore) oppure con i mezzi pubblici (fermata al bivio con la SS 240, a 3 km daPregasina).

 

INDICAZIONI SULLA SICUREZZA

Si tratta di un sentiero alpino per escursionisti esperti, che si snoda a ridosso di una parete rocciosa e impervia e va affrontato con tutta l’attenzione necessaria e con un abbigliamento adeguato. Questo sentiero è condiviso da escursionisti e biker: si raccomanda a entrambi di procedere lungo le rispettive corsie. Il percorso è sconsigliato per i passeggini; i cani sono ammessi purché tenuti al guinzaglio.

Attenzione! Il percorso non presenta difficoltà tecniche, ma è soggetto a caduta di massi. 

Info tratte da www.gardatrentino.it.

 

 

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GardaPost