«Le incisioni – scrive in una lettera aperta Roberta Marcazzan – risalgono a diverse epoche preistoriche e storiche e presentano vari stadi di conservazione: alcune sono ben visibili altre invece sono vittime dell’erosione dovuta alla conformazione fisica delle rocce calcaree.
Le incisioni veri e propri reperti archeologici sono però purtroppo abbandonate al loro destino, alle intemperie e a eventuali danneggiamenti causati dal passaggio dell’uomo.
Invito quindi tutte le amministrazioni comunali locali del Garda Trentino – è l’appello di Roberta Marcazzan – a proteggere e valorizzare questi siti.
I rischi ai quali sono esposti sono dati da una frequentazione di escursionisti, ciclisti, climber che non conoscendo il valore e spesso nemmeno la presenza delle incisioni potrebbero danneggiarle».