Gran lavoro anche nelle giornate di domenica e di ieri per i Vigili del Fuoco del Comando di Brescia e dei colleghi giunti da Trento, Riva e da Milano per lo sversamento a Porto Torchio.
L’allarme era scattato domenica 24 alle 10.30, quando la sala operativa dei Vigili del Fuoco di Brescia è stata allertata dai Carabinieri Forestali per uno sversamento di carburante, in località Porto Torchio a Manerba, provocato dalla rottura della cisterna di una villa che si trova a qualche chilometro dalla costa: la sostanza inquinante ha poi raggiunto il lago attraverso la rete di scarico delle acque bianche.
Da subito si è compresa la gravità della situazione. I Vigili del Fuoco hanno posizionato 300 metri tra barriere e “salsicciotti” assorbenti e impiegato un robot skimmer che separa le molecole di liquido pulito dal liquido inquinante.
Hanno operato anche Guardia Costiera, Carabinieri, ARPA Lombardia. Ieri, lunedì 25, la situazione era ormai sotto controllo.
Il Wwf Bergamo Brescia parla di «1500 litri di Gasolio finiti a lago tramite gli scarichi di acque bianche».
Resta in vigore l’ordinanza emessa domenica dal sindaco di Manerba, Flaviano Mattiotti (la puoi caricare qui), che introduce il «divieto di balneazione e di navigazione e di alaggio, nel tratto di lago compreso fra la punta del Rio D’Avigo e il Porto Torchio e cauta navigazione entro 100 metri dalle panne galleggianti».